Nel momento in cui la finalità di un prestito non è l’acquisto di un particolare bene o di un servizio, bensì la necessità di avere nuova liquidità, per far quadrare i conti mensili o per investire fondi in un nuovo progetto, ci sono i prestiti personali non finalizzati.

Quando si stipula un contratto per un finanziamento su cessione del quinto è in genere necessario presentare alla banca o all’istituto di credito che lo concede tutta una serie di documenti che servono all’intermediario finanziatore per definire la posizione lavorativa e reddituale del richiedente. Li abbiamo visti, nello specifico, in un post pubblicato in precedenza.
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono gli elementi e le informazioni essenziali che devono essere sempre contenute all’interno di un contratto per una cessione del quinto. Rimanendo sempre nell’ambito della contrattualistica, in questo post vedremo quali sono i documenti necessari per la sottoscrizione del contratto.
cessione del quinto si distingue dalle altre forme di finanziamento proprio per la caratteristica secondo cui l’importo del rimborso mensile non può superare il quinto della retribuzione netta mensile.
In un post pubblicato in precedenza avevamo cominciato a parlare delle condizioni economiche che sono in genere applicate alle cessioni del quinto e alle voci di spesa che è necessario tenere in considerazione prima della sottoscrizione.
La cessione del quinto è uno dei finanziamenti in genere presentati come più sicuri, semplici ed economici. Questo assunto riposa certo su un fondo di verità, ma non bisogna pensare che una cessione del quinto non comporti in generale alcuna spesa per il richiedente.
I finanziamenti su cessione del quinto dello stipendio e della pensione sono in genere presentati come soluzioni di credito al consumo preferibili ad altre presenti sul mercato per la possibilità che i richiedenti hanno di poter usufruire di tassi di interesse relativamente più bassi di quelli di un normale prestito personale.