La cessione del quinto dello stipendio rappresenta una pratica di indebitamento più sicuro di altre ed evita il rischio di sovraindebitamento, assicurando garanzie a entrambi i contraenti del contratto: sia chi si indebita sia chi il debito lo concede.
La pratica della cessione del quinto può verificarsi sia per quanto riguarda lo stipendio, sia per quanto riguarda la pensione: per questa tipologia di finanziamento non è necessario analizzare l’affidabilità economica e finanziaria di chi richiede il prestito, visto che alla banca è sufficiente controllare la situazione debitoria del richiedente stesso.
Sono molti gli istituti che offrono soluzioni di cessione del quinto: Agos Findomestic, Compass, IblBanca eccetera.
Vediamo nel dettaglio cos’è esattamente la cessione del quinto e quali sono i requisiti per richiederlo.
Il prestito con stipula di cessione del quinto è dunque un finanziamento che ci permette di accedere a dei soldi che verranno restituiti mediante addebito direttosulla busta paga o dalla pensione del richiedente (di solito un quinto dello stipendio).
La cessione del quinto la possono fare solo i lavoratori dipendenti (privati o pubblici) o sul loro stipendio o, in caso non lavorino più, possono cedere il quinto della pensione.
Alcuni istituti sono pronti a derogare sulla clausola del lavoratore dipendente purché si offrano ulteriori garanzie.
Il requisito generale è avere una busta paga fissa che faccia da garanzia al prelievo mensile da parte dell’istituto col quale si è stipulato il contratto di cessione del quinto.
La busta paga può essere anche la pensione in caso di anzianità.
Alcune difficoltà insorgono per i lavoratori di aziende private con meno di 16 dipendenti: questi per accedere al finanziamento dovranno avere almeno 7 anni di anzianità.
Per i dipendenti di aziende private il requisito, che è dunque garanzia per il prestito, è rappresentato dal TFR o il fondo pensionistico.
Più è alta la richiesta di prestito più dovrà essere alto l’importo del TFR: quest’ultimo, infatti, non potrà mai essere inferiore alla cifra richiesta in prestito.