Il finanziamento fotovoltaico Welcome Energy, come suggerisce il nome stesso di questo prodotto di credito, è un finanziamento che l’istituto Monte dei Paschi di Siena mette a disposizione di tutta la propria clientela nella rete di agenzie, per consentire alla stessa di poter supportare – fino alla copertura del 100% della spesa – la realizzazione di impianti fotovoltaici con potenza non inferiore a 1 kWa.
Lo scopo del finanziamento
Il finanziamento permetterà pertanto a tutta la clientela di Monte Paschi di Siena di poter richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico ad uso domestico, per un importo anche molto rilevante (il limite massimo è addirittura pari a 5 milioni di euro!), da restituire gradualmente nel tempo, nell’arco di un piano di ammortamento estendibile anche nel medio lungo termine, compatibilmente con le possibilità del debitore.
E’ stato sottoscritto un accordo di collaborazione, tra il Gurppo Intesa SanPaolo e l’Associazione Legambiente, per l’avvio di iniziative mirate riguardanti la sostenibilità ambientale ed il risparmio energetico; Legambiente ed Intesa Sanpaolo, tra l’altro, sono partner della campagna denominata “Sustainable Energy Europe“. L’accordo è stato presentato a Torino nei giorni scorsi, ed è articolato attraverso il protocollo operativo “Eternit Free“, che include soluzioni finanziarie per la clientela privata, ma anche per enti pubblici e per le imprese; il tutto a fronte dell’installazione di impianti fotovoltaici previa rimozione sulle coperture dell‘amianto. Legambiente, in accordo con quanto riporta il Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso il proprio sito Internet, porterà avanti tale progetto presso persone fisiche e imprese che sono interessate, e darà anche il proprio sostegno nell’andare a valutare inizialmente i progetti che devono poi essere presentati presso le filiali Intesa Sanpaolo per l’avvio delle istruttorie di finanziamento.
Investire nell’energia pulita a condizioni agevolate ed a fronte della possibilità di rientrare dall’investimento grazie agli incentivi statali; inoltre, per i primi 18 mesi, grazie al periodo di preammortamento, le rate sono basse in quanto costituite di soli interessi. Sono queste le principali caratteristiche di “Mutuo Energia Verde“, il finanziamento ideato dalla BNL per chi punta sulle rinnovabili, ed in particolare per costruzione di impianti per la produzione di energia pulita. Il “Mutuo Energia Verde” di BNL è stipulabile a scelta con la formula del tasso fisso, oppure a tasso variabile, a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo 5, e massimo 20 anni. Il prodotto, in particolare, può essere stipulato dalle aziende agricole che, con la formula del finanziamento ipotecario, oppure chirografario, mirano a diversificare ed integrare il reddito rispetto a quello tradizionale generato dalle attività legate agli allevamenti ed alle coltivazioni.
Prestito Ecologico di Intesa San Paolo aiuta le famiglie a investire in energia pulita e utilizzare le fonti rinnovabili. In più, se si installano pannelli solari fotovoltaici, è possibile contare sugli incentivi pubblici conto energia. Prestito Ecologico si rivolge a persone fisiche, sia dipendenti sia lavoratori autonomi, che agiscono per scopi estranei alla loro attività imprenditoriale o professionale, con età compresa tra i 18 e i 75 anni alla scadenza del prestito. Prestito Ecologico è destinato a finanziare: progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, pannelli solari o termici che trasformano l’energia solare in energia per riscaldamento ed elettrica; installazione di finestre e infissi per migliorare la coibentazione degli stabili e diminuire la dispersione di calore; installazione di caldaie di nuova generazione ad alta efficienza energetica; acquisto di automezzi ecologici e a trazione elettrica; acquisto di elettrodomestici ecologici.
Hanno una durata di minimo due e massimo quindici anni, e possono essere chirografari oppure ipotecari a fronte di un pre-ammortamento della durata pari a massimi dodici mesi. Stiamo parlando dei finanziamenti fotovoltaici di Unicredit, prodotti di accesso al credito per permettere di installare impianti di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili tagliando la bolletta energetica e, nel contempo, fruendo dei contributi statali dati dagli incentivi in conto energia del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. I finanziamenti fotovoltaici di Unicredit possono essere stipulati con la formula a tasso fisso, oppure con quella a tasso variabile a fronte della possibilità di erogare gli importi in un’unica soluzione oppure in modalità “SAL”, ovverosia a stato di avanzamento dei lavori, una formula che permette di andare a pagare una minore spesa per interessi. Le rate del finanziamento vengono addebitate in automatico sul conto corrente con una periodicità che può essere semestrale, trimestrale oppure quella classica, ovverosia mensile.



Gli istituti di credito in Italia tendono a far confluire nella Centrale Rischi gli esiti negativi relativi alla concessione di leasing, credito per anticipi fatture e finanziamenti, con la conseguenza che poi le società e le ditte, rivolgendosi ad anche altre banche, si trovano la strada non sbarrata, ma direttamente chiusa visto che di riflesso peggiora il rating aziendale. Questo, in particolare, è quanto sostiene l’Associazione Codici nel raccontare il caso di un’azienda che si è trovata con un impianto
Cariparma FriulAdria, Istituto di credito controllato dal colosso bancario francese Crédit Agricole, e ICIM, Ente di Certificazione Italiano indipendente, hanno siglato un importante accordo finalizzato ad agevolare l’accesso al credito per il finanziamento di progetti per l’energia verde. La convenzione stipulata, in particolare, prevede che per i finanziamenti “
In Italia si gioca da tempo un gioco davvero malsano e fastidioso: il gioco del “Sì, però”. Un caso recente è quello del varo del decreto incentivi, con il Governo che è passato all’approvazione nelle scorse settimane e l’opposizione a dire “Sì, bene questa misura, però bisogna mettere sul piatto più soldi”. Non vogliamo noi qui dire chi sia più virtuoso e chi meno, dato che a parti invertite abbiamo assistito alle stesse scene, vogliamo invece esprimere il nostro plauso per un’iniziativa, piccola o grande che sia, volta a definire alcune facilitazioni concesse per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica.
Il Prestito Sistema Energia è un
Una scommessa. Un sostegno per il primo immobile da comprare. «Stiamo lavorando per migliorare il sostegno al mutuo a favore delle giovani coppie per l’acquisto della prima casa, fino al 100 per cento del valore dell’immobile». Secondo l’assessore regionale all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Elio De Anna, tutto questo è possibile. Accanto ai maggiori investimenti dedicati al piano casa, ci sarà in futuro anche una linea di intervento che dovrebbe dare una boccata d’ossigeno al mercato. «Dal canto nostro – ha detto De Anna – stiamo studiando un modo affinché l’Amministrazione del Friuli Venezia Giulia si faccia garante, con una forma simile alla fideiussione, del 100 per cento del valore dell’immobile che i giovani decideranno di acquistare accendendo un mutuo con la banca. Noi ci stiamo apprestando a modificare un regolamento già esistente. In particolare, la garanzia che daremo alle banche, sarà maggiore rispetto a quella attuale: in prima battuta la copertura regionale durerà più della metà del tempo di contrazione del mutuo.