Calcolo delle rate per il mutuo. Un piccolo aiuto

di Daniele Pace Commenta


 Quando si chiede un mutuo, la cosa più importante è sapere quanto e come si pagherà per la rateizzazione. È fondamentale quindi calcolare bene gli interessi, anche perché avrete più possibilità di farvi accettare la richiesta. Oggi, tutto questo è molto più semplice, grazie all’informatica.

Il calcolo

Il calcolo è quindi assolutamente fondamentale, e questo va fatto in considerazione delle proprie garanzie da offrire alla banca e a quanto si guadagna.

Innanzitutto bisogna richiedere alla banca il tasso concordato, in base alla propria scelta. Si può scegliere il tasso fisso oppure quello variabile, ma a questo va aggiunto il valore dello spread.

Oggi, questi tassi, sono al minimo storico, grazie alla politica monetaria della BCE.

Per quanto riguarda la rata, su questa influiscono non solo gli interessi, ma anche la percentuale del valore immobiliare che si chiede in prestito. In genere, se questa percentuale è bassa, lo sarà anche la rateizzazione. Il tasso sarà più basso. Poi ci sarà da considerare il preammortamento, ovvero la parte di rateizzazione destinata solo agli interessi.

In genere, le banche usano il sistema francese, nel quale la parte degli interessi è pagata subito. Poi ci sarà la quota capitale da rinborsare.