Banche e Pubblica Amministrazione: meno contante e più Internet

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Ieri ed oggi a Roma si è tenuto il Forum Banche e P.A. dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI). E’ stata l’occasione per fare il punto sui settori che accomunano l’attività della Pubblica Amministrazione e quella delle banche italiane, e sui nuovi sviluppi che l’informatica e le tecnologie, a favore delle imprese e delle famiglie, possono garantire nel rapporto tra le parti. L’operatività ed il dialogo tra P.A. e banche, secondo l’ABI, può avvenire diminuendo la carta, il contante e la burocrazia, aumentando nel contempo l’utilizzo di Internet, della fatture elettronica e, quindi, il processo più ampio che si spinge sempre di più verso la dematerializzazione dei documenti e delle procedure. Al riguardo, Corrado Faissola, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, ha posto l’accento sul fatto che l’uso della fattura elettronica, obbligatoria a partire dall’entrata in vigore della Finanziaria 2008 per gli operatori e le aziende che hanno rapporti con gli enti pubblici, permette alla P.A di automatizzare ed ottimizzare tutte le fasi che dall’approvvigionamento portano alla fatturazione ed al pagamento, e fanno risparmiare all’Italia ben dieci miliardi di euro all’anno.

Secondo il Presidente Faissola, inoltre, visto che il nostro Paese ha bisogno di interventi di natura infrastrutturale, occorre fare in modo che vengano messe a punto delle misure che permettano alle banche ed alle imprese di poter partecipare alla realizzazione delle grandi opere che possono rendere l’Italia più moderna, più efficiente e più competitiva nell’era della globalizzazione dei mercati.

Allo stato attuale, infatti, lo strumento del partenariato tra pubblico e privato si adotta solamente per realizzare opere che hanno delle piccole dimensioni, mentre secondo il Presidente Abi le opere di grandi dimensioni, senza il coinvolgimento degli istituti di credito e delle imprese, lasciando il tutto al solo coinvolgimento, a più livelli, della Pubblica Amministrazione, comporta sia un aumento dei costi di realizzazione, sia tempi più lunghi.