Aumenta la domanda di mutui ma si riducono gli importi a giugno 2014

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nel corso del mese appena passato l'incremento delle richieste è stato pari al 14,1 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, giugno 2013, mese in cui si era per la prima volta avuta una inversione di tendenza.


 Nel corso del mese di giugno 2014 la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane ha fatto segnare ancora una volta un risultato incoraggiante. Secondo il Crif, infatti, nel corso del mese appena passato, l’incremento delle richieste è stato pari al 14,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, giugno 2013, mese in cui si era per la prima volta avuta una inversione di tendenza rispetto ai numeri negativi che avevano caratterizzato il periodo passato. 

Meno costi per i mutui grazie all’intervento della BCE

Rispetto invece ai primi 6 mesi dell’anno 2014, la domanda di mutui ha fatto registrare un aumento del 10,3 per cento a confronto dello stesso semestre dell’anno precedente, anche se i valori non hanno ancora del tutto raggiunto i livelli che detenevano nel biennio 2009 – 2011.

In ascesa le concessioni dei mutui nei primi mesi del 2014

Nel mese di giungo 2014, quindi, arrivano per la prima volta risultati positivi per il settore dei mutui, anche se si verificano contemporaneamente due fenomeni che mostrano ancora una generale prudenza sul fronte dei finanziamenti. Gli importi richiesti, infatti, sono inferiori rispetto al passato e la durata degli stessi è aumentata.

L’importo medio richiesto per il primo semestre 2014 è stato pari a 124.655 euro rispetto ai 127.800 richiesti in passato, anche per la contrazione del valore degli immobili stessi. Per quanto riguarda invece la durata, i mutui più richiesti dalle famiglie sono stati quelli di durata compresa tra 25 e 30 anni, rappresentando quasi il 30 per cento del totale. I finanziamenti ipotecari con durata inferiore a 15 anni, invece, raggiungono a stento il 25 per cento circa del totale.