Assicurazioni: prezzi fuori controllo, come risparmiare?

di Gianfilippo Verbani 1


 Dalla notte dei tempi uno dei migliori modi (o l’unico?) per ottenere qualcosa è rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Quando una situazione, come quella delle assicurazioni su auto e moto, diventa insostenibile e le associazioni dei consumatori sono completamente impotenti, quando veramente si è stufi di sentirsi sempre presi in giro, allora quello è l’inizio di qualcosa.

In Italia i premi assicurativi per auto (e moto) sono sempre stati ben sopra la media Europea e non perchè siamo maldestri ed il mercato ci costringe a pagare di più per ottenere le stesse cose. Semplicemente, abbiamo sempre accettato il fatto di dover pagare di più, un po’ per pigrizia, un po’ perchè ci sembrava giusto infondo. Ma la diffusione di notizie che internet sta introducendo nelle nostre vite ci mette davanti alla realtà dei fatti con un semplice confronto; al di là dei monti che ci separano dal resto dell’UE, le assicurazioni sono più economiche in media del 50%. Allora perchè noi dobbiamo pagare di più? E come risparmiare?

Qualcuno sostiene che il maggior numero di sinistri stradali costringa le assicurazioni ad alzare i premi di conseguenza. Qualcun’altro, alla luce delle nuove assicurazioni on-line che spopolano su internet, fa’ notare come la concorrenza è stata risvegliata e nel giro di poco tempo abbiamo assistito a diminuzioni anche del 20, 30% solamente perchè il Mercato ha introdotto nuove offerte. Miracoli della concorrenza. E tutti quei sinistri? Le nuove assicurazioni non ne tengono conto? Oppure, il problema non era quello?

Tornando all’inizio del discorso, cosa manca adesso per assistere all’allineamento dei prezzi su base Europea?

Probabilmente il passo dobbiamo farlo noi stessi; non avere timore a cambiare la vecchia assicurazione per la nuova (talmente conveniente che sembra una truffa) sarebbe un buon inizio per cominciare a risparmiare nel brevissimo periodo, visto che in questo modo si costringerebbe l’intero Mercato a rimettere in discussione la posizione dei singoli attori, scatenando una vera e propria lotta al ribasso. Questo costa tempo sicuramente, per la ricerca della nuova agenzia ed il confronto dei preventivi, ma nel lungo periodo questo atteggiamento porterebbe grandi cambiamenti, una vera e propria rivoluzione del settore che nel lungo periodo porterà ad una revisione dei prezzi su base di dati reali e non inventati.

Fantasia? No, se  tutti faremo la nostra parte, visto che il Mercato è sempre condizionato si dall’offerta, ma anche dalla domanda che non può essere solo passiva accettazione.


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