Assegni non trasferibili: arrivano gli sconti per le multe

di Daniele Pace Commenta


 Le multe per gli assegni non trasferibili sono state un salasso per molti italiani distratti, o poco informati. La nuova normativa prevede che quelli con cifre superiori ai mille euro vengano siglati come non trasferibili. Una normativa che non tutti conoscevano, che prevede una multa salata.

Le famiglie numerose si sono trovate in difficoltà quando si sono viste le multe a casa. Questo perché sui vecchi libretti, nessuna banca aveva ancora messo la dicitura stampata.

La nuova legge

Arriva allora la proposta di legge di Lega e M5s, quella che vuole introdurre le semplificazioni fiscali. Anche perché le multe sono incredibilmente alte, e c’è chi si è visto chiedere 6mila euro per assegni di poco più di 1000 euro. In particolare quelli in cui il padre regala qualche soldo al figlio. Un danno enorme per le piccole famiglie.

Ora, con il nuovo articolo 19, “viene attenuato il trattamento sanzionatorio per l’utilizzo di assegni bancari e postali per importo pari o superiore a 1.000 euro sprovvisti dell’indicazione del beneficiario e della clausola di intrasferibilità, nonché per le girate di assegni bancari e postali emessi all’ordine del traente effettuate in favore di soggetti diversi dalla banca o dalla società Poste italiane Spa”. Anche se le sanzioni rimangono alte, dai 300 ai 50mila euro, non verranno puniti i beneficiari originali che portano l’assegno all’incasso senza girata. Ovvero gli intestatari degli assegni che si recano direttamente in banca per l’incasso, senza usare l’assegno in pagamento a terzi, non saranno sanzionati. In questo modo non si multeranno quei casi citati prima.