Imprenditoria femminile agevolata con la Camera di Commercio di Udine

di Gianfilippo Verbani 2


 Con una delibera dello scorso mese di maggio, la Camera di Commercio di Udine ha predisposto un bando per l’accesso a contributi per il sostegno alle piccole e medie imprese, ed in particolare per l’imprenditoria femminile. Rientrano tra i requisiti per l’accesso al bando, le ditte individuali con titolare donna, oppure le società di persone, di capitali o le cooperative la cui maggioranza del capitale sociale e/o delle quote sia posseduta da donne. I termini per la presentazione delle domande si aprono l’1 settembre prossimo per concludersi entro e non oltre il 30 ottobre 2009; il Bando permette di accedere a contributi/incentivi che vanno a coprire il 70% delle spese ammissibili con un minimo di cinquemila ed un massimo di diecimila euro. Sono ammesse, in particolare, le spese per l’acquisto di attrezzature e macchinari, impianti, licenze software ma anche acquisto di autocarri con finalità di trasporto di materiale, nonché le consulenze finalizzate alla creazione di siti Internet per il commercio elettronico.

Per l’accesso ai contributi, l’impresa deve essere femminile o a maggioranza del capitale posseduto da donne sia all’atto della presentazione della domanda, sia per i successivi tre anni a partire dalla data in cui vengono concessi i contributi, altrimenti scatta la decadenza dalle agevolazioni. La piccola e media impresa a titolarità o maggioranza del capitale femminile deve avere la propria sede nel territorio della Provincia di Udine, e non deve aver già ottenuto agevolazioni/contributi pubblici con le stesse finalità del Bando.

Per agevolare lo sviluppo dell’idea imprenditoriale, la camera di commercio di Udine, grazie a Ricerca & Formazione, azienda speciale dell’Ente camerale, organizza inoltre un corso di assistenza ed orientamento che è facoltativo ma che sarà un criterio preferenziale nella determinazione della graduatoria delle domande presentate per le quali vale l’ordine cronologico. Per quanto riguarda gli investimenti, che per accedere ai contributi non possono essere effettuati prima della presentazione della domanda, si richiede in sede di presentazione della domanda stessa l’insieme dei preventivi delle imprese che forniranno i servizi ed i beni per i quali si chiede l’accesso alle agevolazioni.


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