Gli italiani preferiscono il risparmio di breve termine

di Gianfilippo Verbani Commenta

Questa propensione al breve periodo di certo viene influenzata dalla nascita di esigenze connesse con la crisi economica, ma può da un punto di vista anche intaccare la capacità di preservar e accrescere il patrimonio nel futuro.


 BlackRock ha recentemente compiuto un esame delle abitudini e delle propensioni degli italiani nei confronti del risparmio, un miraggio per molti dei nostri connazionali, soprattutto se si pensa che si è ormai oltre il quinto anno dall’inizio della crisi economica. Eppure il risparmio continua ad essere un obiettivo perseguito per molti piccoli e grandi risparmiatori italiani, i quali, in linea generale, preferiscono affidarsi a forme di breve termine. 

Salone del Risparmio di Milano – 26-27-28 Marzo 2014

La crisi  finanziaria globale ha infatti in questi anni duramente colpito l’Italia, anche se nell’ultimo periodo si sono potuti osservare segnali di miglioramento e i cittadini hanno ripreso a controllare e a gestire i propri risparmi e il 46 per cento degli italiani afferma di farlo in maniera regolare. La maggior parte dei nostri connazionali che investe, tuttavia, lo fa utilizzando un’ottica di breve termine e solo il 34 per cento del totale dichiara di risparmiare invece secondo una prospettiva di lungo periodo.

Gli italiani tornano a risparmiare e ad investire nel 2013

 

Questa propensione al breve periodo di certo viene influenzata dalla nascita di esigenze connesse con la crisi economica, ma può da un punto di vista anche intaccare la capacità di preservar e accrescere il patrimonio nel futuro. Gli italiano sono dunque più prudenti  del passato e hanno sviluppato una certa avversione ai rischi del settore.

Gli analisti di BlackRock hanno inoltre messo in evidenza che solo meno di un quarto degli investitori italiani si rivolgono per i loro affari a consulenti finanziari professionisti, e la maggior parte degli investitoti detengono obbligazioni e liquidità a basso rendimento, mentre più del 55 per cento delle persone dichiara di non investire affatto.