I documenti integrativi da presentare in seguito alla richiesta di mutuo

di Gianfilippo Verbani Commenta

Dopo la presentazione della richiesta di mutuo è necessario inoltrare alla banca tutta una serie di documenti integrativi a conferma della informazioni fornite in precedenza.


 La procedura per la concessione di un mutuo passa attraverso un ben preciso iter burocratico che prevede la presentazione di una serie di documenti e certificati. Un primo step è costituito dalla presentazione della richiesta di mutuo, di cui abbiamo parlato in un post pubblicato in precedenza, specificando tutti i documenti e le informazioni che devono essere presentate alla banca in quella occasione.

>  In che cosa consiste la domanda di mutuo

Dopo la presentazione della richiesta di mutuo e dopo aver ottenuto il parere di fattibilità sul finanziamento richiesto da parte della banca, è necessario inoltrare alla banca tutta una serie di documenti integrativi a conferma della informazioni fornite in precedenza.

Che cos’è il parere preliminare di fattibilità di un mutuo

I documenti integrativi da presentare in seguito alla richiesta di mutuo

Ecco quali saranno quindi i documenti integrativi da presentare in seguito all’inoltro della domanda di mutuo:

  • il certificato di nascita
  • il certificato di stavo civile oppure dell’estratto dell’atto di matrimonio, completo di tutte le annotazioni
  • il documento attestante le e eventuali convenzioni patrimoniali stipulate tra i coniugi, sempre dall’estratto di matrimonio o altro documento
  • copia della sentenza di separazione o divorzio emessa dal tribunale, nel caso di persone divorziate o separate legalmente
  • la copia della promessa di vendita dell’immobile o del compromesso
  • la planimetria della abitazione prescelta, con l’indicazione di tutte le proprietà confinanti, sia dell’immobile sia delle eventuali pertinenze – cantina, solaio, box auto, etc.
  • la copia del certificato di abitabilità dell’immobile
  • la copia dell’ultimo atto di acquisto dell’ immobile
  • il modello previsto dall’ufficio successioni nel caso in cui l’immobile sia pervenuto tramite successione.