Carte di credito con display

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Tra le tante nuove frontiere degli strumenti transazionali, particolarmente atteso è stato il lancio delle carte di credito con display. Ad occuparsene è Mastercard, uno dei massimi leader nel comparto, che ha presentato la propria nuova iniziativa al recente Festival della Creatività di Cannes, spiegando caratteristiche e costi della nuova carta di credito, un ponte tra quelle tradizionali e quelle che verranno.

In particolare, Mastercard ha spiegato che la carta con display è già disponibile per i propri clienti, ad un costo aggiuntivo di 13 euro rispetto all’ordinario canone delle proprie carte. Per quanto concerne le sue caratteristiche estetiche, la nuova carta con display ha le stesse dimensioni e lo stesso spessore di una carta classica, ma è dotato di un piccolo chip supplementare, una mini batteria e un pulsante interruttore per attivarla.

Come intuibile, caratteristica preminente di tale carta è stata determinata dall’introduzione di un piccolo display sulla parte alta e destra della tessera: una novità che consentirà di leggere – una volta inserita la carta sul bancomat o sul Pos, il saldo ancora disponibile dopo l’operazione. Un benefit che ci consentirà di tenere sotto controllo l’evoluzione delle spese senza ricorrere ad altri strumenti di monitoraggio (es. Internet banking), e che ci eviterà delle brutte figure alle prossime occasioni di spesa (vedi anche il nostro ultimo articolo sul livello di utilizzo di carte di credito e bancomat in Italia).

Oltre a quanto sopra, sul display sarà possibile leggere informazioni, suggerimenti, consigli, offerte, sconti speciali e tanto altro, rendendo pertanto la tessera un interessante veicolo di marketing promozionale.

Secondo quanto emerge dalla stampa internazionale, Mastercard starebbe lavorando alacremente per sviluppare ulteriormente questa tecnologia, e rendere le sue nuove carte del futuro ancora più innovative. Sempre secondo le indiscrezioni, infine, il principale concorrente di Mastercard – Visa – non starebbe a guardare e, anzi, sarebbe in piena fase di predisposizione di una carta similare con la quale contrastare la creatività del competitor.