Voltura contratto luce i costi nel mercato libero

di Gianfilippo Verbani Commenta


 La voltura del contratto di energia elettrica risulta tra le modalità di cambio contratto preferite dagli utenti che ne hanno i requisiti. Questo perché la voltura del contratto non comporta quella che è l’interruzione della fornitura in questione, quindi non prevede quelli che sono i costi di disattivazione del contratto e i costi di attivazione del contratto che, seppur divisi tra cliente cessante e nuovo cliente, sono nella maggior parte dei casi maggiore per entrambe le parti.

La voltura del contratto è comunque soggetta a costi. Le spese a cui si va incontro quando si esegue questo cambio nominativo sul contratto di energia elettrica variano a seconda del tipo di mercato a cui si appartiene, ovvero se si appartiene a quello che è il mercato libero o il mercato di maggio tutela. Nel caso del mercato di maggior tutela le spese inerenti alla voltura sono legate ai costi stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Per quanto riguarda i costi nel mercato libero, questi vengono stabiliti da ogni singolo gestore.

I costi della voltura del contratto di energia elettrica nel mercato libero variano a seconda del gestore, quindi non risultano essere mai uguali come invece avviene nel marcato di maggior tutela. Ecco i costi a cui gli utenti vanno attualmente incontro con i principali fornitori dell’attuale mercato elettrico:

  • costi della voltura del contratto luce Edison Energia: euro 50,52 (dato aggiornato a settembre 2013);
  • costi della voltura del contratto luce con Eni Gas&Power: euro 80,00 (dato aggiornato a settembre 2013);
  • costi della voltura del contratto luce con Enel Energia: euro 27,52 (dato aggiornato a settembre 2013).