Vietate le carte di credito prepagate anonime

di Daniele Pace Commenta


 Vietate nel nostro paese le carte di credito anonime, e limiti molto bassi invece per quelle che ancora sono in circolazione.

Questo è quanto prevede la bozza di decreto correttivo in tema di antiriciclaggio.

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Attualmente le carte di credito prepagate anonime rispetto alle normali prepagate che invece sono molto diffuse nel nostro paese, sono meno utilizzate della popolazione.

Stiamo parlando di quelle carte ricaricabili solamente con importi molto piccoli e che non sono tracciabili dal sistema. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzate come salvadanaio e vengono date in dotazione dalle aziende con somme limitate per i dipendenti che ad esempio vanno in trasferta oppure dai genitori ai propri figli che vanno ad una gita scolastica.

Per quanto riguarda le carte anonime che sono ancora oggi in circolazione nel nostro paese, potranno essere utilizzate ma con limiti molto bassi.

L’importo utilizzabile scende infatti da 250 euro a 150 euro e per questo la stessa carta può memorizzare solo tale importo e non più 250 euro come invece era stato fino a poco tempo fa.

Nel caso in cui l’importo memorizzato supera di 50 euro la cifra di cui sopra, il titolare della carta prepagata anonima non può richiedere il rimborso né ritirare i conti.