Troppi costi nascosti nella telefonia

di Daniele Pace Commenta


 Gran parte degli operatori per la telefonia mobile tende a nascondere l’effettivo costo delle chiamate e delle offerte. Non vengono comunicati alla clientela di determinati servizi che sono attivi nella sim, come la segreteria telefonica ad esempio, oppure il “ti ho cercato”.

L’inchiesta di Altroconsumo

Questo è quanto è emerso da una inchiesta da parte di Altroconsumo eseguita su 50 punti vendita presenti a Milano, Torni, Bologna, Roma e Napoli. È stata evidenziata la scarsa trasparenza da parte di Tim, Wind3, Fastweb e Vodafone, anche se alcuni nascondono in maniera diversa e molto di più rispetto ad altri.

Per ciascun gestore Altroconsumo è andato a far visita a 10 loro punti vendita. Un rappresentate dell’associazione ha finto di volere cambiare gestore e nemmeno uno degli addetti alle vendite ha voluto sapere quale fosse la tariffa in uso ed il 32% delle offerte riguardava solo i minuti illimitati, cosa inutile per il profilo perché avrebbe solamente fatto alzare il costo mensile a 15 euro.

Anche il discorso internet, perché il 36% ha proposto delle tariffe con oltre 10 giga al mese. La compagnia che ha meno costi nascosti rispetto alle altre sembra essere Fastweb, mentre il 10% dei negozi ha tenuto nascosto il costo di attivazioni pari a 5 euro.

Grazie a questa indagine è stato possibile ancora una volta rivelare come gli operatori cercano indirettamente di aumentare costi e tariffe.