Assicurazione contro le catastrofi, necessaria per l’Italia

 Sono le parole Guido Bertolaso, il capo della Protezione Civile, sottolineando che questo potrebbe essere un modo per ovviare ai problemi dovuti alla mancanza di fondi, con riferimento alle catastrofi che hanno attanagliato l’Italia, in ultimo l’alluvione nel Veneto. Il problema delle catastrofi in Italia é strutturale, purtroppo si susseguono costantemente. Ciò che è accaduto in Veneto, dunque, secondo l’ex capo della protezione civile (ha lasciato la sua funzione l’11 novemmbre, non è che l’ennesimo esempio di quel che accade da tempo in altre parti d’Italia: dalla Toscana alla Liguria, dalla Calabria alla Sicilia, il territorio é diventato fragile in conseguenza delle scelte economiche e dei loro effetti.

Alluvione in Veneto: prestiti agevolati da banca Antonveneta

 L’alluvione ha fatto enormi danni al Veneto: tantissimi gli sfollati, città allagate, migliaia di ettari di terreno ancora sott’acqua, aziende distrutte e bestiame che non ce l’ha fatta. Sono andati persi interi raccolti tra cui coltivazioni di ortaggi e distrutte serre e fungaie, con perdite complessive che secondo le prime stime ammontano a decine di milioni di euro. Il governo ha annunciato di aver stanziato 300 milioni e mutui sospesi per chi ha avuto la casa allagata o lesionata. A sostenere la ripresa della regione arrivano anche le banche tra cui menzioniamo oggi Banca Antonveneta (Gruppo Montepaschi) che ha approvato una serie di iniziative di natura finanziaria per sostenere le popolazioni del Veneto e del Friuli colpite dall’alluvione.

Credito agevolato: da Bpvi 10 mln di euro

 Il credito è un vero e proprio strumento di lavoro per le imprese e come tale deve essere adeguato alle esigenze dell’azienda. Con la crisi cresce la necessità di risorse finanziarie per le imprese e quindi la richiesta di prestiti. Il Presidente di Unindustria Treviso Alessandro Vardanega,  e Samuele Sorato e (Direttore Generale della Banca Popolare di Vicenza) hanno concluso un accordo di collaborazione che mira a sostenere le aziende associate ad Unindustria Treviso, al fine di offrire a queste ultime di prestiti e altri prodotti finanziari a condizioni agevolate predisposti dalla Regione Veneto. Banca Popolare di Vicenza metterà a disposizione delle aziende associate, sulla base di questo accordo, uno speciale plafond di 10 milioni di euro, a tasso agevolato, per andare incontro alle richieste di finanziamenti che beneficiano degli strumenti agevolativi di Veneto Sviluppo, la finanziaria della Regione Veneto. I fondi quindi saranno finalizzati agli investimenti produttivi e alla ricapitalizzazione aziendale, al consolidamento delle passività bancarie a breve termine o per il riequilibrio finanziario aziendale, tutto al fine di sostenere le imprese in momentanea difficoltà.

Veneto, tassi ai minimi. Tornano di moda i mutui

 Stabilità in Veneto. Almeno nei mutui. Malgrado la crisi. Si parla addirittura di risalita nella prima parte di quest’anno. Lo dice anche Bankitalia. Nel primo trimestre del 2009 sono state registrate erogazioni pari a 1.092 milioni, vale a dire lo 0,5 percento in meno rispetto alla stessa data del 2008. Una flessione davvero trascurabile. Il Veneto è la quarta regione d’Italia nella concessione dei mutui, col il 9,6 percento dei volumi erogati. Con un importo medio di 124.000 euro, a dispetto della media nazionale di 117.000. Andando ad analizzare provincia per provincia si nota un altro dato interessante: Verona e Padova, le aree dove in cui il mercato immobiliare è più attivo, si trovavano in segno positivo. Non stanno tutti così bene, però.