Il 2015 si è aperto sotto una luce senza dubbio positiva per i possessori di titoli di stato italiani, almeno per quelli che possiedono titoli a lunga scadenza. Nonostante le previsioni non troppo ottimistiche di fine anno, infatti, nei primi giorni di contrattazione dalla riapertura dei mercati, le parole di Mario Draghi sull’attuazione di un possibile quantitative easing a breve termine hanno dato risultati interessanti sui rendimenti dei BTP a dieci anni.
titoli
Le banche detengono un quarto dei titoli di Stato italiani
Secondo una delle ultime rilevazioni compiute dalla Banca d’Italia, quella relativa al mese di ottobre 2014, le banche italiane detengono la maggior parte dei titoli di Stato emessi dal Tesoro. Un quarto del totale di questi ultimi, infatti, è racchiuso attualmente nei forzieri degli istituti di credito, per un ammontare pari a 414 miliardi di euro su una cifra complessiva di 1814 miliardi di euro.
Aumentano le emissioni di bond ad alto rendimento in Europa
Nel corso del primo semestre del 2014 l’Europa dal punto di vista finanziario ha conquistato un nuovo primato rispetto agli Stati Uniti. Nel giro di sei mesi, infatti, le emissioni di bond al alto rendimento sono aumentate del 34 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, totalizzando un valore complessivo pari a circa 113 miliardi di euro, più di quello delle emissioni USA, fermatesi ad un valore di circa 111 miliardi di euro.
Aumento della tassazione sulle rendite – Tre consigli per gestire il portafoglio
Il recente cambio di regime fiscale non ha sicuramente lasciato indifferenti i risparmiatori italiani, che nella maggior parte dei casi hanno messo in campo delle strategie al fine di ridurre al minimo le conseguenze dell’aumento dell’aliquota dell’imposta che grava sulle rendite finanziarie, con lo scopo di tutelare gli investimenti che risultano iscritti all’interno del portafoglio.
All’incrocio tra conti ed investimenti c’è… Fideuram
Ogni cliente di un qualunque prodotto o servizio bancario si è sempre trovato in una strada ricca di carreggiate separate: conti correnti, assicurazioni, investimenti, fondi, titoli, previdenza, e così via. A semplificare di molto le cose arriva una iniziativa di Banca Fideuram che sicuramente incontra il favore della clientela più esigente, ossia il Servizio Moneta Attiva.
Il sistema è davvero semplice quanto intuitivo: unire la flessibilità e la stabilità di un conto corrente alla possibilità di investire i propri risparmi senza l’assillo della burocrazia e del rischio di perdite elevate. Innanzitutto ogni conto corrente possiede le peculiarità standard comuni a tutti gli altri istituti: il rilascio gratuito del bancomat internazionale e prelievi bancomat gratuiti da tutti gli ATM, compresi quelli di altre banche, purché in Italia o in un paese dell’area euro; il libretto di assegni non trasferibili gratuito; l’accredito gratuito di stipendio o pensione, pagamento utenze, RID, MAV e RAV; l’adesione gratuita e senza canone al servizio Fideuram Online, attraverso il quale effettuare bonifici e usufruire di agevolazioni particolari sulle condizioni di negoziazione titoli.