Banche e sicurezza: rapine sempre in calo

 In base agli ultimissimi dati forniti dall’Ossif, il Centro di ricerca dell’Associazione Bancaria (ABI) sulla sicurezza, in banca la tendenza relativa ai “colpi” messi a segno in filiale, ovverosia per intenderci le rapine, si conferma sempre in calo. In particolare nel 2010, anno su anno, c’è stato un calo delle rapine pari a ben il 18%; questo calo ha quindi fatto scendere l’indice di rischio ma anche il bottino complessivo. In accordo con una nota dell’Associazione Bancaria Italiana, lo scorso anno ci sono state complessivamente 1.423 rapine allo sportello rispetto alle 1.744 dell’anno precedente; il tutto a fronte di un bottino complessivo che è sceso da 36,8 milioni ai 33,7 milioni di euro, un dato che risulta essere il più basso da ben 20 anni a questa parte.

Banche: rapine allo sportello sempre meno frequenti

 Nei primi sei mesi del corrente anno le rapine in banca sono scese del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, in virtù del fatto che i “colpi” messi a segno dai malviventi sono stati 758, nel periodo gennaio-giugno 2010, rispetto agli 883 dei primi sei mesi dello scorso anno; contestualmente al calo delle rapine anche il bottino medio portato via dai malviventi è sceso del 10,5%; il Centro di ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana sulla sicurezza, inoltre, ha rilevato come l’indice di rischio, ovverosia il numero di colpi per ogni cento sportelli bancari presenti in Italia, sia sceso al valore di 4,5, ovverosia sui minimi degli ultimi 20 anni. ll calo delle rapine nel primo semestre 2010 conferma la tendenza dell’intero 2009, quando rispetto all’anno precedente c’era stato un calo dei colpi in banca pari a ben il 19%.

Conto In Dipendente Smart da BCC Roma

 Così come il conto In Dipendente Free, anche il conto In Dipendente Smart – disponibile in qualsiasi filiale della Banca di Credito Cooperativo di Roma – è un prodotto bancario appositamente destinato alla categoria dei lavoratori dipendenti che accreditano il proprio stipendio sul conto bancario.

Rispetto alla versione Free, tuttavia, il conto Smart si rivolge a chi utilizza meno – o per la prima volta – il conto corrente, e non ha esigenze così evolute come quelle soddisfatte dal conto corrente In Dipendente Free, che di fatti ha un canone trimestrale più salato.

Il canone periodico di cui si parla ora è infatti limitato a soli 6 euro trimestrali, e comprende una buona gamma di servizi transazionali e di prodotti dispositivi per poter gestire al di fuori dalle agenzie dell’istituto di credito le proprie giacenze e esigenze finanziarie.

Oltre a ciò, il pagamento del canone dà diritto all’effettuazione di un numero di operazioni gratuite trimestrali pari a 25, superate le quali ogni transazione sarà soggetta tariffazione unitaria.

Per ciò che concerne invece i servizi transazionali, ricordiamo la presenza di una carta di credito a rimborso rateale denominata Carta BCC Classic Revolving.

Conto In Dipendente Free da BCC Roma

 Il Conto In Dipendente Free della Banca di Credito Cooperativo di Roma è un particolare tipo di conto corrente che l’istituto di credito ha predisposto per quella clientela titolare di un contratto di lavoro dipendente che accredita il proprio stipendio sul rapporto bancario acceso presso una qualsiasi filiale della Banca.

Il Conto Free prevede il pagamento di un canone trimestrale pari a 12 euro, a fronte della possibilità di poter usufruire di un ampio numero di servizi compresi nell’onere periodico.

Tra i principali servizi compresi nel canone trimestrale, ricordiamo la presenza di alcuni prodotti transazionali, come una carta BCC Cash con funzionalità Bancomat e PagoBancomat, e una carta BCC Classic Revolving, cioè una carta di credito a rimborso rateale.

Il numero delle operazioni gratuite trimestrali effettuabili è invece pari a 45, superate le quali ogni transazione verrà tariffata unitariamente.

Tra gli altri servizi, il Relax Banking Famiglie, l’internet banking con possibilità dispositive.

Banche: Abi, rapine e bottino in calo nelle filiali

 Il nostro sistema bancario per contrastare le rapine punta sull’adozione di sistemi di sicurezza sempre più evoluti unitamente alla formazione, al monitoraggio del fenomeno in maniera sistematica, ed all’incentivazione dell’utilizzo della moneta elettronica rispetto al contante. Su queste basi, nei primi sei mesi di quest’anno, le rapine in banca hanno fatto registrare una discesa del 25,5%, con i “colpi” che sono scesi dai 1.173 dello stesso periodo dello scorso anno alle 874 rapine del primo semestre del 2009. Questi dati, nello specifico, sono stati resi noti in data odierna dall’ABI in accordo con quanto rilevato dall’Ossif, il Centro di Ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana che si occupa proprio della sicurezza.

Carta Black e corporate di banca Italease

 Banca Italease, la banca dei leasing, grazie all’accordo stipulato con BankAmericard offre alla clientela due carte di credito:

Carta Black

E’ la carta che offre un fido mensile a partire da 15.000 euro. Offre inoltre Black24, il servizio che permette l’accesso alla Banca Dati Online del Il Sole 24 Ore per consultare liberamente 250 documenti, disponibili nell’archivio storico del quotidiano e di altre testate autorevoli (Mondo Economico, Mark Up, L’Impresa, Harvard Business Review, Guida Normativa, Dossier dell’Azionista…).

Sempre a disposizione per i titolari della carta un operatore virtuale che risponderà alle vostre domande frequenti. E ancora accesso alle oltre 500 Vip Lounge aeroportuali in più di 90 Paesi nel mondo.

Cessione del Quinto dalla CR di Chieti

 La Cassa di Risparmio di Chieti, come oramai la maggioranza degli istituti di credito italiani, offre alla propria clientela, la possibilità di contrarre un finanziamento attraverso la forma tecnica della cessione del quinto del proprio stipendio.

Attraverso la cessione del quinto dello stipendio, i lavoratori dipendenti potranno così ottenere – se titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato – un prestito da restituire attraverso trattenute sulla busta paga per un importo massimo del quinto dello stipendio netto.

Inoltre, la cessione del quinto dello stipendio è abbinata a una garanzia assicurativa obbligatoria che prevede l’estinzione del prestito in caso del verificarsi di un sinistro contemplato dal contratto.

Il finanziamento si caratterizza infine per l’assenza di garanzie reali o di terzi, l’assenza di giustificativi a fronte della richiesta, e la possibilità che venga concesso anche ai dipendenti che abbiano subito protesti.

Cessione del Quinto di Neos Banca

 Neos Banca permette ai dipendenti pubblici, ministeriali e privati, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno sei mesi, di poter richiedere un finanziamento attraverso la cessione del quinto del proprio stipendio.

Tale forma tecnica di finanziamento da parte di Neos permette di ottenere una cifra variabile sulla base del proprio reddito netto mensile, senza motivare la richiesta, e anche in presenza di segnalazioni negative dovute a finanziamenti negati, o rate in arretrato di pagamento.

La rateizzazione di tale forma di finanziamento deve essere comunque compresa tra i 2 anni e i 120 mesi, ed è regolata attraverso l’applicazione di un tasso fisso.

La Cessione del Quinto di Neos Banca è inoltre accompagnata da una polizza assicurativa che tutela il richiedente in tutti quelle sfortunate eventualità che potrebbero mettere a rischio la sua capacità di rimborso, come l’invalidità o l’inabilità permanente.

Cessione del quinto con GE Money

 Anche GE Money, come oramai tutti gli istituti finanziari, offre ai propri clienti la possibilità di finanziarsi attraverso la cessione del quinto dello stipendio.

Grazie a tale possibilità, prevista anche da GE Money, l’azienda è in grado di erogare un finanziamento che vedrà un graduale rimborso attraverso la trattenuta delle rate – pari ad un massimo di un quinto dello stipendio netto del lavoratore – direttamente sulla busta paga del cliente.

Da quanto sopra ne deriva che questa forma tecnica di finanziamento è usufruibile solamente dai lavoratori con un regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato. E’ tuttavia possibile, grazie alle maggiori garanzie offerte da questa tipologia di prestito, che GE Money possa erogare finanziamenti anche a persone che hanno avuto difficoltà precedenti nel rimborso di altri affidamenti, e che quindi non riuscirebbero ad ottenere un tradizionale prestito personale senza garanzie dagli istituti bancari.