Le conseguenze per mutui stipulati in franchi svizzeri

 Coloro che negli ultimi anni hanno stipulato mutui in franchi svizzeri dovranno in questo periodo subire le relative conseguenze dovute all’ abbassamento dei tassi di interesse e alle modalità di cambio.

La Banca Nazionale Svizzera ha infatti deciso di eliminare il tetto di cambio tra il franco svizzero e l’ euro in seguito ad una manovra introdotta nel 2011, quando un euro valeva un franco e 20 centesimi.

La Banca Nazionale Svizzera azzera il tasso di cambio con l’euro

 Con una manovra a sorpresa ormai un poco datata, risalente al 2011, la Banca Nazionale Svizzera ha azzerato il tasso di cambio tra l’ euro e il franco svizzero, andando ad annullare quello 0,20 per cento che rendeva conveniente stipulare mutui e altri prodotti finanziari nella valuta elvetica. Nel 2011, infatti, un euro valeva circa 1 franco e 20 centesimi.

Le prospettive future del cambio euro – dollaro

 Nel corso degli ultimi mesi il biglietto verde degli Stati Uniti, il dollaro, ha progressivamente rafforzato la sua posizione e il suo valore nei confronti della colorata moneta unica europea, l’euro, che ha perso parte della sua forza in seguito agli ultimi sviluppi che hanno interessato l’economia del Vecchio Continente e la relativa politica monetaria. 

Si riduce la distanza tra l’euro e il dollaro

 Euro e dollaro da molti mesi hanno costituito gli aghi di una bilancia che sembrava destinata a favorire costantemente il primo nei confronti del secondo. Ma negli ultimi mesi la situazione che sembra quasi immutabile è cominciata a cambiare. Colpa delle ultime vicende occorse all’economia europea in generale e a quella americana.