Ricarica, la carta prepagata di Banca Etica

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Il suo nome è Ricarica, ed è una carta prepagata emessa da Banca Etica che consente ai titolari di poter utilizzare questo strumento di pagamento come una qualsiasi carta bancomat, con la sicurezza di poter disporre di una tessera slegata dal conto corrente, con un massimale di spesa pari all’importo precedentemente caricato nella stessa carta.

Questo strumento di pagamento, che appartiene a una tipologia oggi piuttosto diffusa nel sistema italiano, ha un costo pari a 7 euro, che comprende non solo le commissioni per l’operazione di emissione, ma anche l’onere per la prima operazione di ricarica, ammesso che questa venga eseguita contestualmente al rilascio della tessera.

La ricarica può essere effettuata attraverso gli ATM dello stesso istituto di credito (con un costo pari a 1 euro), tramite internet (2% di commissione), tramite i servizi Pagolight e sms (1 euro), tramite il bollettino bancario Freccia (1 euro), tramite il bonifico bancario.

Per ciò che rigurda i costi sull’operatività, gratuiti sono i prelevamenti compiuti su ATM di banche aderenti al servizio Carte Prepagate CCB e al Circuito di gratuità delle Banche di credito cooperativo. Costano invece 1,50 euro l’uno i prelevamenti compiuti sugli ATM di altre banche in Italia o in Paesi esteri appartenenti alla U.M.E.

I prelevamenti effettuati in Paesi esteri non Euro sono invece tariffati a 2,50 euro l’uno.

Gratuiti sono infine gli utilizzi su Pos in Italia e in Paesi esteri appartenenti all’U.M.E.