Rendimax di banca IFIS: conto deposito

di Gianfilippo Verbani 1


 Banca IFIS nasce nel 1983 a Genova, con la denominazione “I.F.I.S. – Istituto di Finanziamento e Sconto S.p.A.” come factor di riferimento di un gruppo industriale. Oggi è una banca attiva nel finanziamento delle imprese, punto di riferimento per le piccole e medie imprese italiane. Conta 215 addetti, 14 Filiali in Italia, Uffici a Bucarest e a Budapest, Parigi e Varsavia. È inoltre quotata al segmento STAR di Borsa Italiana.

Il tasso d’interesse offerto da Rendimax è del 4,75% con capitalizzazione trimestrale, ciò significa che gli interessi sono liquidati alla fine di ogni trimestre. Il tasso d’interesse effettivo annuo sarà quindi del 4,84% (il tasso attivo di Rendimax, capitalizzato trimestralmente e calcolato al netto dell’imposta fiscale del 27% obbligatoria per legge, è del 3,53%). Il tasso del 4,75% è un tasso di interesse fisso. Rendimax è un conto deposito ad elevato rendimento nato per le Imprese e disponibile anche per i privati e i liberi professionisti.

Rendimax è completamente gratuito. Si possono aprire fino a tre conti intestati alla stessa persona senza costi di attivazione e gestione. Tutti i movimenti e le operazioni effettuati da rendimax sono gratuiti. Anche l’imposta di bollo, obbligatoria per legge, viene pagata interamente da Banca IFIS. Il conto è quindi completamente libero. Con rendimax il proprio denaro è sempre disponibile, non esistono vincoli, si può disporre dei propri risparmi in qualsiasi momento senza perdere gli interessi maturati.

L’unico handicap è che non offre servizi aggiuntivi, essendo un conto deposito (un conto deposito è un servizio bancario che viene normalmente utilizzato per gestire il proprio risparmio e che garantisce un rendimento più elevato rispetto ad un conto corrente tradizionale) permette quindi di incrementare il patrimonio attraverso una remunerazione vantaggiosa, più alta dei conti correnti tradizionali ma non emette Bancomat, carte di credito e libretti di assegni in quanto servizi tipici già offerti dalla banca tradizionale che però non offrono, in molti casi, vantaggi economici.


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