Quota 100 e Reddito di Cittadinanza: servono 24 decreti attuativi

di Daniele Pace Commenta


 Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, sono entrati in vigore i decreti per Quota 100 e reddito di cittadinanza. I due provvedimenti sono solo sulla carta, perché, come per tutte le leggi dello Stato, servono i decreti attuativi. Per quel che riguarda Quota 100 e RdC, tra decreti, regolamenti e atti ministeriali, ne serviranno 24, di cui 14 per il reddito di cittadinanza e 8 per Quota 100.

Le prossime scadenze

Ad ora, abbiamo solo una nota dell’Inps per la modalità di presentazione delle richieste per Quota 100. Si può fare online, o tramite un call center, o usando i patronati, o con altri “soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio”.

La nota è stata pubblicata “in attesa della pubblicazione della circolare illustrativa delle nuove disposizioni”.

Per il Reddito di Cittadinanza, le precisazioni arrivano da Di Maio: ci saranno “tre step. La settimana prossima sarà online un sito che spiegherà tutti i documenti da preparare nel mese di febbraio, a marzo si sbloccherà la domanda: se non si vuole usare internet si va alle Poste, non al centro per l’impiego. Dal 27 di aprile verranno liquidati i primi redditi di cittadinanza”.

Attualmente abbiamo queste scadenze:

28 febbraio: realizzazione del modello di presentazione della domanda da parte dell’Inps.

31 marzo: decreto per il credito d’imposta alle aziende che hanno esaurito gli esoneri contributivi.
29 aprile: decisioni sui controlli da parte dei ministeri del Lavoro e dell’Economia

29 luglio: decisione sulle modalità di erogazione da parte del ministero del Lavoro. Istituzione dei “progetti di pubblica utilità” da parte dei Comuni.