Le prospettive per i conti deposito nella seconda metà del 2014

di Gianfilippo Verbani Commenta

Nonostante l'aumento della tassazione delle rendite e la riduzione dei rendimenti, i conti deposito possono essere ancora associati una serie di vantaggi che li mostrano uno strumento con buone prospettive su cui investire.


 In un post pubblicato prima di questo ci siamo chiesti se nella seconda metà del 2014 sia ancora conveniente per i risparmiatori investire in un conto deposito alla luce delle diverse riduzioni che ci sono state in merito ai rendimenti. Certo è che i risparmiatori sono chiamati in questo periodo ad investire con maggiore razionalità e facendo più calcoli, ma ai conti deposito possono essere ancora associati una serie di vantaggi che li mostrano uno strumento con buone prospettive su cui investire.

Conviene ancora investire in un conto deposito?

È necessario selezionare in modo accurato i prodotti da scegliere e preferire quelli vincolati, che da sempre offrono i migliori rendimenti. Con un vincolo di almeno 12 mesi si possono ottenere rendimenti sicuri superiori al 2,2 per cento o superiori al 2,5 per cento. Si possono ad esempio in questo periodo confrontare prodotti come il nuovo conto corrente di Bancadinamica oppure il conto In Mediolanum di Banca Mediolanum, che offrono il 2,5 per cento o ancora il conto deposito Deposito Sicuro di Banca delle Marche che offre il 3%.

L’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie al 26 per cento nei conti deposito

In secondo luogo si deve considerare che non esistono prodotti finanziari che a parità di rischio, cioè con rischio nullo data la garanzia offerta dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, offrono rendimenti simili a quelli dei conti deposito. Gli unici prodotti confrontabili sono i Bot, i quali offrono rendimenti molto più bassi anche al netto della tassazione che viaggia a livelli più bassi. Senza contare che il più delle volte i rendimenti sono ridotti dall’inflazione.

Proprio l’inflazione appare in contrazione rispetto ai tassi dei conti deposito, al tal punto che il rendimento dei conti a confronto dell’ inflazione è stato in crescita in questi ultimi mesi. Paradossalmente, in caso di inflazione negativa un conto deposito con tassi di interesse nulli potrebbe essere una buona occasione di investimento.