Progetto Agricoltura di Intesa Sanpaolo

di Gianfilippo Verbani 1


Presenza capillare e profonda conoscenza delle peculiarità del territorio: questa è la grande forza del gruppo Intesa Sanpaolo. Ed è una caratteristica vantaggiosa soprattutto per chi opera nel settore agricolo: perchè anche una relazione soddisfacente con la banca può aiutare a gestire con serenità il quotidiano e a fare crescere la tua azienda.

Progetto Agricoltura nasce dall’esperienza del gruppo in questo settore e si rivolge soprattutto alle aziende che, in questi anni non facili, hanno saputo distinguersi: innovandosi, sperimentando nuove strategie, migliorando la propria efficienza nella produzione o creando nuove reti di collaborazione nell’ambito della propria filiera. Con oltre 6.000 filiali in tutta Italia, Banca Intesa è presente nei principali centri agricoli.

Il motore dell’intero Progetto Agricoltura sta nei conti dedicati: fatti per semplificare la gestione e rendere più efficiente la gestione della tua attività. Tutto a un costo chiaro, definito in base alle esigenze di operatività di ciascuna azienda agricola, e senza sorprese.

Con in più la tranquillità di sapere che questi costi non subiranno alcuna variazione almeno fino alla fine del 2010. Se si ha bisogno di un conto corrente semplice, con tutti i servizi più utili per l’attività, ecco servito il Conto Agricoltura: competitivo e chiaro nelle condizioni.

Con soli 6 euro al mese copre fino a 20 operazioni al trimestre. Per soddisfare tutte le esigenze finanziarie dell’azienda, con durate e importi legati al tipo di finalità: fino a due anni, per la ricostituzione delle scorte danneggiate da calamità naturali; fino a cinque anni, per l’anticipo pluriennale di premi PAC con un importo massimo pari all’80% del premio che spetta all’azienda; fino a 30 anni, per razionalizzare la propria posizione debitoria, sostituendo uno o più finanziamenti in corso.

Per finanziare fino al 100% delle spese sostenute per lo sviluppo dell’attività: dall’acquisito di mezzi di produzione alle spese per innovazione e riqualifica delle filiere, dall’acquisto di terreni e fabbricati all’anticipo pluriennale di premi PAC. L’importo massimo è di 750.000 euro, le durate sono differenziate in base al tipo di investimento, da un minimo di due a un massimo di 30 anni.

Per far fronte ai danni imprevisti arrecati all’azienda o accidentalmente provocati a terzi, è possibile richiedere una copertura assicurativa ampia e completa. Basta attivare la polizza multigaranzia per coprire i danni derivanti da incendio, furto e Responsabilità civile.


Commenti (1)

  1. Vorrei sapere si possibile ottenere un finanziamento per un progetto
    agricolo in un paese extra-europeo!??
    Per esempio in Guinea Bissau.!!!!

    Grazie

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