Posteitaliane ed Rc Auto subbuglio in parlamento

di Daniele Pace Commenta


 In attesa di capire la direzione reale di marcia da parte del gruppo Posteitaliane, controllato dal Ministero della Finanza e dell’Economia, c’è chi mormora in Parlamento e critica la scelta sempre più vicina di spingersi verso il comparto assicurativo.

La situazione

Posteitaliane sembra essere sempre più orientata a svolgere le proprie attività ai servizi finanziari ed assicurativi.

L’idea è quella di proporre offerte sul mercato con modalità di azienda privata, in grado così di destabilizzare tutte quelle aziende piccole o medie che attualmente operano nel settore della distribuzione assicurativa.

Il gruppo Posteitaliane nel 2017 ha fatturato circa 20,2 miliardi da premi assicurativi, ovvero + il 2,2% rispetto al 2016, con euro 8,1 miliardi da corrispondenza, distribuzione e pacchi.

In base ai dati di bilancio, oggi il comparto corrispondenza, distribuzione e pacchi chiude il 2017 con un netta perdita di oltre 500 milioni di euro, e solo grazie al contributo dei comparti assicurativi e finanziari il bilancio è stato chiuso positivamente.

Nel mirino vi è il progetto realizzato dal deputato di Fratelli D’Italia che interessa il settore assicurativo, che Posteitaliane intende perseguire perché considerato un’impresa assicurativa con la quale è possibile stipulare un accordo distributivo di diverse polizze per la responsabilità civile auto.