Prestiti online, carte di credito e finanziamenti personali sono i servizi offerti da Compass, società specializzata nel Credito al Consumo. Ecco oggi le caratteristiche di alcune carte di credito.
Carta Viva
Mette a disposizione una riserva di denaro da utilizzare per i propri acquisti, con la possibilità di rimborsarli con piccoli importi mensili. Può essere utilizzata per effettuare acquisti nei negozi convenzionati ai circuiti MasterCard/Visa e prelevare contanti presso tutti gli sportelli automatici in Italia e nel mondo; acquisti in negozi ma non solo: con la carta si possono anche fare acquisti online. In tutta sicurezza: gli utilizzi fraudolenti vengono infatti interamente rimborsati, senza franchigia.
Inoltre, con una semplice telefonata al numero verde si può usufruire di Contante Express, un servizio grazie al quale si può richiedere che la disponibilità della carta sia trasferita in pochi giorni sul conto corrente o possa essere ritirata in contanti presso un qualsiasi ufficio postale.
Grande città italiana, cinque del pomeriggio, traffico dell’ora di punta: un’automobile viaggia spedita lungo la tangenziale, cercando di anticipare la “piena” che ci sarà per strada solo 10 minuti più tardi: “Se guadagno quei dieci minuti che bastano, forse stasera riesco ad arrivare a casa ad un orario decente”, pensa l’uomo al volante. Il problema è che la fretta, che pure potrebbe essere giustificata (dal desiderio di giocare con il figlio, di andare a fare la spesa con la moglie, di rilassarsi o andare in palestra), si sa essere cattiva consigliera; se poi si ha fretta quando si è alla guida di un’automobile, si diventa pure un pericolo per la circolazione…
Abbiamo già avuto modo di constatare ed apprezzare altrove l’offerta di WebSella:

Presto in Carife, come sostiene lo stesso istituto di credito di Ferrara, è il finanziamento veloce, flessibile e trasparente per chi desideri ottenere una somma da destinare alle proprie spese personali, da restituire con gradualità nel corso degli anni.
Sembra che gli appelli del Presidente di Confindustria Emma Mercegaglia (“Governo, banche: sbloccate i crediti alle imprese altrimenti la crisi economica si farà ancora più grave e duratura”) non siano caduti nel vuoto, anzi siano stati accolti (e con una certa celerità) da entrambe le parti chiamate – accoratmente – in causa. La Politica ha fatto il suo, mettendo a disposizione 1,6 miliardi di €uro del cosiddetto “fondo di garanzia”, ma Mercegaglia lamentava che ad un impegno forte del Governo non fosse corrisposto altrettanto entusiasmo da parte degli istituti di credito. Ebbene, in questi giorni, puntuali, stanno arrivando le smentite. A cominciare da quella, diffusamente pubblicizzata (una intera pagina su “Il Corriere della Sera”), di UniCredit, divisione Corporate Banking.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata è un’azienda creditizia nasce offrendo i propri servizi nei comuni di Altamura, Gravina e Taranto, e solo intorno agli anni Ottanta è iniziato lo sviluppo a livello regionale, pugliese e lucano. Oggi le filiali della banca si contano in tutta Italia. Ecco alcune offerte dell’istituto:
A giudicare dalle proposte che circolano, c’è da giurare che la sfida nel mercato del credito per il futuro sarà vinta da chi saprà essere “multifunzionale”: un solo prodotto (o un solo oggetto, un solo spazio), tante funzionalità ed altrettante esigenze soddisfatte. I conti correnti del futuro, insomma, dovranno essere un po’ come un coltellino svizzero: da un lato la lama per sbucciare la frutta, dall’altro il cavatappi per aprire la bottiglia di vino e dall’altro ancora il cacciavite, o le forbici e così via, fino ad avere uno strumento “ad hoc” per ciascuna necessità.
La Cassa di Risparmio di Cento rende disponibile un finanziamento il cui nome dice praticamente quasi tutto. Si chiama infatti ‘Presto‘ il prestito personale veloce dell’istituto di credito di CEnto, grazie al quale realizzare i propri desideri attraverso il supporto di un finanziamento bancario da restituire con gradualità nel tempo.
L’esigenza di denaro è sempre più diffusa e pressante, ma non sempre è possibile soddisfarla senza andare in affanno, e trovarsi in difficoltà. Sono stati molti, ed altrettanti continuano ad essere, coloro i quali hanno acceso mutui o richiesto prestiti negli ultimi anni, sulla scia di un boom dei consumi (e delle proposte di finanziamento) cui non è corrisposto un incremento della ricchezza prodotta. Di qui, la crisi, che però va ad incidere principalmente – e nuovamente – proprio su chi ha avuto bisogno di accendere un prestito per potersi permettere la casa, l’automobile e – persino – la vacanza verso la meta esotica.
Con i soldi è meglio non scherzare: testa ben ancorata sulle spalle, un po’ di sano pragmatismo e spese sempre inferiori rispetto all’ammontare dei guadagni, magari cercando di risparmiare un po’ di volta in volta in previsione di possibili imprevisti futuri. La cosa più difficile da fare, in questa ottica, è insegnare il valore del denaro alle nuove generazioni. Non è un luogo comune affermare che qualcuno, non avendo mai sperimentato le ristrettezze economiche (come invece ha fatto chi ha vissuto in Italia negli anni ’50), ritiene che i soldi non finiscano mai, salvo trovarsi a non averne più e dover chiedere dei prestiti.
“Papà, mi insegni a tirare fortissimissimo?”; è questa la domanda che moltissimi genitori, specie quelli appassionati di calcio che hanno cercato di trasmettere la propria passione ai loro figli, si saranno sentiti rivolgere almeno una volta nella vita. Diciamo “almeno”, perché tutti sappiamo bene quanto possano essere insistenti i bambini, anche in quelle occasioni in cui non vorremmo assolutamente assecondarli. “Ci sono le fioriere, i panni stesi di mamma: dai, questa volta non si può”. Ma poi il figlio mette il broncio, e – in fondo – vi chiedete “Che male può fare una pallonata?”. “Ok, ma facciamo solo un tiro…”
Il finanziamento con l’opzione ‘rata snella’ da parte della Cassa di Risparmio di Cesena è un prestito personale molto simile all’opzione ‘minirata’ che abbiamo avuto recentemente l’occasione di analizzare sul blog di BassiTassi.
Genertel, l’