Mutui acquisto prima casa: ecco perché il momento è favorevole

di Daniele Pace Commenta


Un vero e proprio trend in positivo, quello che riguarda i mutui acquisto prima casa e probabilmente è il periodo migliorare per comprare. Proviamo a scoprire quelli che sono i motivi per cui è vantaggioso pensare di acquistare una casa in questo momento storico.

Durante il mese di giugno, infatti, il settore in questione ha fatto registrare un altro vero e proprio boom di richieste in relazione ai mutui acquisto prima casa. Ecco spiegato il motivo per cui, da diverse indagini che sono state portate a termine online, i numeri evidenziano questa crescita imponente.

Le domande che presentavano tale scopo sono state ben tre su cinque, mentre si riducono in maniera decisamente importante le richieste che si riferiscono alle surroghi. In effetti, il calo che è stato registrato è sotto gli occhi di tutti, passando dal 39,2% fino al 30,2% di questo trimestre di riferimento, che si può considerare come il valore più basso toccato dal 2019 ad oggi.

In confronto ai primi tre mesi dell’anno, inoltre, è stato registrato anche un netto incremento delle richieste che si riferiscono al mutuo in relazione alla seconda casa, visto che si è passati dal 5,9% al 7% sui dati complessivi relativi alle richieste.

É interessante, però, provare a comprendere meglio il motivo, o i motivi, per cui è stato registrato un simile boom di richieste nel corso del mese di giugno. Anche in riferimento alle erogazioni, il trend è senz’altro positivo, passando dal 39,4% fino al 46,3% del secondo trimestre. Il motivo che sta dando una spinta alle richieste dei mutui è da riferirsi indubbiamente al calo del tasso fisso, così come alla stabilità che sta caratterizzando il tasso variabile e lo sta ancorando ai minimi.

Nel corso delle ultime rivelazioni, l’Eurirs, infatti, è stato registrato in discesa su ogni tipo di durata possibile. Infatti, nella durata a 10 anni tale tasso è compresa tra 0,15% e 0,11%, mentre nella durata a 20 anni va dallo 0,51% allo 0,49%. Nella durata a 30 anni, infine, si muove tra lo 0,53% e lo 0,49%. 

Spostando il focus sull’Euribor, invece, si può notare come sia stabile e, di conseguenza, la discesa dell’Eurirs va chiaramente a incidere positivamente sulle offerte medie. La media che caratterizza i tassi variabili, per il momento non si muove, visto che rimane ancora alla soglia dello 0,77%. Proprio per queste ragioni, si consiglia di contrarre un mutuo in questo periodo avvalendosi di entrambe le soluzioni sopra descritte.