Mercato immobiliare, ancora in calo i prezzo nei luoghi di vacanza

di Gianfilippo Verbani Commenta

La difficoltà fondamentale nel mercato immobiliare è il credit crunch, vale a dire la problematicità di accesso ai mutui per i cittadini è il credit crunch, vale a dire la problematicità di accesso ai mutui per i cittadini


Gli italiani, a causa della crisi, hanno sempre più problemi ad avere credito dalle banche e il non riuscire a poter accendere un mutuo, fa sì che non possano esaudire il sogno di avere una casa di proprietà o per le vacanze. Ma questa condizione sta mutando.

La compravendita immobiliare nelle zone di vacanza, al mare, o in montagna e al lago, ha avuto una forte battuta d’arresto nel 2012. I dati di quest’anno restano ancora tanto negativi ma il contesto generale sta cambiando in meglio. A dirlo sono l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico e Nomisma. L’Osservatorio che fa capo a FIMAA (Federazione italiana mediatori agenti d’affari) e Confcommercio ha esaminato il contesto di 184 località di mare, 95 località di montagna e lago. È stato posto in evidenza come rispetto ad una discesa delle compravendite molto rilevante nel 2012, pari al -26,7% e dopo un calo più contenuto nel 2013 quando è stato registrato un -9,5%, ora le vendite sono sempre in calo ma la condizione è migliorata.

Quali imposte si pagano sull’acquisto della prima casa?

La difficoltà fondamentale è il credit crunch, vale a dire la problematicità di accesso ai mutui per i cittadini, cui si associa l’ampliamento della tassazione sugli immobili. Il fatto che i prezzi siano ancora lievemente calati, fa avere fiducia su una ripresa del comparto. Ad oggi si annovera che la discesa dei prezzi di vendita delle case vacanze è del -5,1%.

Le Regioni in cui i prezzi sono calati in maniera più tangibile sono state la Liguria, l’Umbria e la Sicilia dove è stato registrato un -8%. Si è registrato invece il -7% il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna e le Marche. Restano invariati i cambiamenti dei prezzi riguardo allo scorso anno in Valle d’Aosta, Toscana e Sardegna. La Basilicata con un aumento del 2% è la sola regione nella quale nelle località turistiche si è avuto un aumento dei prezzi.

Giusto per farsi un’idea dei prezzi delle case nelle località di vacanza va detto che in media si aggirano intorno ai 2.500 euro al mq commerciale ma esistono luoghi come Santa Margherita Ligure dove le case hanno un costo anche di 15.500 euro al mq e località come Cavedine in provincia di Trento dove i costi sono di soli 350 euro al metro quadro.