L’imposta di bollo e il conto corrente

di Daniele Pace Commenta

Forse non tutti sanno che alcune banche non prevedono il pagamento dell'imposta di bollo sul conto corrente.


Forse non tutti sanno che alcune banche non prevedono il pagamento dell’imposta di bollo sul conto corrente. L’imposta di bollo viene infatti generalmente pagata per i conti correnti tradizionali, mentre quelli online, ormai diffusissimi, non fanno, in genere, pagare questa tassa.

L’imposta di bollo, è una tassazione statale che prevede anche alcune eccezioni, e si paga ogni anno. È di 34,20 euro nel caso delle persone fisiche, mentre le aziende pagano 100 euro l’anno. La banca, in genere addebita ogni trimestre l’imposta, direttamente sul vostro conto, e questa è dovuta allo stato per le funzioni di cassa dei conti, quando, in particolare, si prelevano delle somme in contanti.

Anche i conti correnti postali devono pagare l’imposta di bollo. Comunque le persone fisiche, nn devono pagare l’imposta per i depositi inferiori ai 5000 euro, quelli in rosso e per le categorie rientranti nel ISEE 2016 fino ai 7.500 euro. Anche gli istituti d moneta elettronica sono esenti dal pagamento.

Come detto anche i conti corrente online sono esenti dall’imposta, in quanto, generalmente, non svolgono funzioni di cassa in filiale. Quindi i conti, come ad esempio Che Banca!, non contempleranno questa spesa. Poi ci sono anche dei conti a costo zero come quello di Banca Sella, sempre online, che ha vinto anche un premio, o il Conto Corrente Fineco.