Esenzione bollo disabili: ecco come fare per averla

di Daniele Pace Commenta


 Chi è disabile, in Italia, può ottenere l’esenzione bollo disabili ai sensi della legge 104. Anche un familiare che ha a carico un disabile può richiederla se c’è un aiuto formale alla disabilità. Ma bisogna che il reddito annuo complessivo sia inferiore a 2.840,51 euro. A questa somma non si devono includere i vari aiuti sociali, come pensioni e indennità.

Le prerogative per chiedere l’esenzione

Le prerogative per chiedere l’esenzione sono varie. Per prima cosa, l’auto deve essere di proprietà del disabile, o del familiare che lo ha a carico. Inoltre, l’auto deve servire agli spostamenti del disabile. Se così non fosse, non ci sarebbe la prerogativa necessaria.

L’esenzione inoltre è a favore dei disabili permanenti, naturalmente certificati dallo Stato. Una commissione medica deve certificare che non vi sia reversibilità alla malattia, soprattutto se questa rappresenta una paralisi, totale o parziale, che impedisce la mobilità. Anche gli amputati, i ciechi, anche non totali, possono richiedere l’esenzione, così come gli handicappati mentale o i non udenti.

Si possono esentare anche i possessori di patente B speciale, che permette di guidare con determinati handicap al volante delle auto opportunamente modificate. Non possono essere esentate le auto a benzina superiori ai 2000 cc e quelle diesel superiori ai 2800 cc.

Tutti gli autocaravan sono esclusi dalle esenzioni.