Disoccupazione: aumentano le richieste e cala la cassa integrazione

di Daniele Pace Commenta


 Aumentano le domande di disoccupazione, ma diminuisce la spesa per la cassa integrazione per l’introduzione dei nuovi strumenti, contenuti nel decreto dignità e nel Job Act. I contratti a tempo indeterminato sono stabili. A fare il punto della situazione è l’Inps.

I dati dell’Istituto

L’Istituto di previdenza pubblica il resoconto del 2018 sulle sue attività. La cassa integrazione è pesata per 217,7 milioni di ore (cig), che corrisponde ad un 38% in meno rispetto all’anno prima. Il Jobs act ha cambiato le disposizioni, in particolare abbassando la durata massima di erogazione a 24 mesi, con l’eccezione dell’edilizia, le cui aziende possono richiederla per 30 mesi.

L’Inps precisa dunque che le comparazioni non possono coincidere, visto che sono cambiati molti termini di attuazione. Il livello più basso di cassa integrazione registrato l’anno appena passato non ha quindi coincidenza fattoriale con gli altri anni.

Sono invece il 5,2% in più le richieste dell’assegno di disoccupazione, pari a 223.728 domande che portano la richiesta totale a 1.917.717 di richieste totali. Erano circa tre anni che non si registrava un numero così alto di richieste.

Per le assunzioni invece si registra un 5% in più, con quasi 7 ,milioni nel settore privato, che sono però bilanciate dalle cessazioni, che registrano più di 6 milioni di unità, con un incremento che sfiora il 9%. è positiva anche la trasformazione dei contratti a tempo determinato in rapporti indeterminati.