Contratto di finanziamento: le caratteristiche

di Gianfilippo Verbani 2


 Il contratto di finanziamento è una forma scritta che “lega” di norma una società finanziaria o una banca ad una persona fisica o giuridica; nel contratto, redatto rigorosamente per iscritto, la banca o la società finanziaria eroga denaro a favore di chi contrae il finanziamento sotto determinate condizioni che devono essere espressamente indicate per iscritto. In particolare, il contratto di finanziamento, tra l’altro, deve indicare chiaramente quale sia l’importo concesso dalla banca o dalla società finanziaria, la cadenza ed il numero delle rate con cui verrà rimborsato, ed il tasso. Per quanto riguarda il tasso, nel contratto deve essere indicato sia il “Tan” ma soprattutto ed anche il “Taeg” che è l’indicatore che individua il costo complessivo del finanziamento, ovverosia il tasso che include, oltre alla spesa per interessi, anche tutti gli oneri aggiuntivi. Tra gli oneri ci possono essere, tra l’altro, le spese per l’avvio della pratica di finanziamento e, se presenti, anche le spese per l’incasso della rata che usualmente avviene tramite addebito su conto corrente bancario.

Il contratto di finanziamento deve inoltre specificare con chiarezza quali siano le modalità di recesso dal finanziamento e se nel caso siano previste penali per l’estinzione anticipata; lo stesso dicasi per l’indicazione di costi aggiuntivi legati alla sottoscrizione di una copertura assicurativa associata al finanziamento, e gli oneri di mora nel caso in cui il contraente provveda a saldare le rate del finanziamento in ritardo.

Il contratto di finanziamento può essere di norma stipulato in due modi: dopo aver presentato la documentazione richiesta, la banca o la società finanziaria ed il cliente, presso una sede fisica, firmano contestualmente e da quel momento scattano tutti gli obblighi contrattuali previsti. Oppure, nel caso di sottoscrizione del finanziamento on line, il cliente non firma un contratto ma una proposta che poi successivamente potrà essere accettata o meno dalla banca; nel momento in cui la banca ha accettato la proposta, con l’invio di una lettera di conferma al cliente, la proposta stessa si trasforma in un contratto a tutti gli effetti.


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