Come calcolare la giacenza media del conto corrente per la dichiarazione ISEE

 A partire dal prossimo anno all’ interno della dichiarazione ISEE, la dichiarazione che deve essere presentata al fine di ottenere le prestazioni agevolate previste dallo Stato, dovranno essere riportati anche i dati relativi al patrimonio mobiliare, che comprende, ad esempio, i conti correnti, i conti deposito e i titoli o le altre forme di investimento. Per questo motivo tutti gli italiani che possiedono un conto corrente – lo strumento bancario in realtà più diffuso tra i nostri connazionali  – dovranno adeguarsi alle nuove regole e riportare i dati relativi all’ interno della Dichiarazione Sostitutiva Unica, DSU, il nuovo modello di dichiarazione previsto. 

Ecco come sarà il conto corrente del futuro

 Nella capitale britannica si è da poco tenuta la Fintech Conference di WSJD, conferenza che ha riunito le migliori menti del campo bancario e finanziario al fine di delineare l’aspetto della banca del futuro. Nel corso dei lavori gli esperti del settore si sono quindi concentrati sulla definizione dei nuovi prodotti e servizi di cui i clienti del 2020 saranno i destinatari. La tecnologia svolgerà un ruolo di primo piano all’interno di questo processo di trasformazione e informatizzazione dei sistemi bancari, che diverranno sempre più mobili, social e erogati in tempo reale. 

Come calcolare il saldo del conto corrente nel nuovo ISEE

 A partire dall’introduzione della nuova versione dell’ Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, nel 2015, i cittadini italiani che vorranno avere accesso alle prestazioni sociali e alle altre agevolazioni del welfare dovranno dichiarare i dati degli immobili posseduti, del patrimonio e del nucleo familiare.

Novità per i conti correnti nel nuovo modello ISEE

 Una delle novità contenute nella Legge di Stabilità 2015 riguarda l’ introduzione del nuovo modello per il calcolo dell’ Isee, ovvero delle nuove modalità per calcolare l’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che nel nostro paese viene già da tempo utilizzato per avere accesso alle prestazioni agevolate.

Come funziona l’app per i bonifici JIFFY

 In un post pubblicato prima di questo abbiamo presentato i nuovi servizi di pagamento digitale offerti dall’applicazione Jiffy, che potrà essere utilizzata per effettuare bonifici di piccolo taglio in totale sicurezza in tutta l’aerea SEPA. I bonifici avverranno così in modo veloce e in tempo reale. 

Arriva Jiffy, l’app per effettuare i bonifici dallo smartphone

 A breve anche nel nostro Paese i pagamenti digitali diventeranno sempre più facili e frequenti. A permettere questo atteso salto di qualità sarà l’introduzione di una nuova app utilizzabile attraverso il proprio smartphone o device mobile. Si tratta di Jiffy, applicazione che permette di effettuare in pochissimi secondi un bonifico in tempo reale.