A Bolzano mutui agevolati con il fondo pensione

di Gianfilippo Verbani Commenta

La soluzione proposta, di origine tedesca, arriva in Italia per la prima volta.


Arriva dalla Provincia di Bolzano un’interessante opportunità per supportare l’acquisto della prima abitazione in virtù dell’erogazione di mutui agevolati connessi alla presenza di un fondo pensione. Il modello, di origine tedesca, potrebbe funzionare bene anche se a differenza di quanto accade in Germania non chiama in causa sconti fiscali o altre modalità di facilitazione. Si tratta della prima volta in Italia per questa soluzione di finanziamento. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha spiegato come funziona:

In pratica la Provincia, tramite una rete convenzionata di banche e fondi di previdenza integrativa, offrirà a chi ne fa richiesta, dei mutui a tassi agevolati per l’acquisto, la costruzione e il recupero della prima casa. Ma, chiaramente, ci sono dei vincoli. il richiedente dovrà avere un risparmio accumulato non inferiore a 15 mila euro, essere iscritto da almeno otto anni al fondo di previdenza complementare, ed essere in possesso dei classici “almeno cinque anni di residenza”. In cambio, il richiedente potrà ricevere fino ad un massimo del doppio del suo risparmio accumulato, e in ogni caso una somma non superiore a duecentomila euro. Il progetto di acquisto, ristrutturazione o costruzione, però dovrà prima passare il vaglio della banca convenzionata di turno, cui spetterà il ruolo di intermediario, che ne effettuerà le verifiche di finanziabilità come da normale procedura in caso di erogazione di mutui.

Con questa strategia, l’obiettivo è quello di ottenere un’incentivazione al risparmio che sia ottima in termini di rientro e che rimetta anche in moto il settore dell’edilizia. A finanziare il programma pluriennale è un fondo di rotazione della Provincia, e il mutuo verrà concesso ai richiedenti indipendentemente dal loro reddito e patrimonio.