Torna lo spettro dei mutui subprime in Cina

di Gianfilippo Verbani Commenta

I mutui subprime sono quei prodotti finanziari da cui è scaturita la crisi economica globale e si configurano come finanziamenti ipotecari concessi sulla base di garanzie molto labili.


 I paesi occidentali del mondo non si sono ancora ripresi dall’ultima crisi finanziaria globale, quella che alcuni anni fa, dal 2007 in avanti ha investito gli Stati Uniti e poi di conseguenza i più evoluti paesi del mondo sotto il profilo finanziario, che già nell’estremo oriente si torna a parlare di mutui subprime, o qualcosa che gli somiglia molto.

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I mutui subprime sono infatti quei prodotti finanziari da cui è scaturita la crisi economica globale e si configurano come finanziamenti ipotecari concessi sulla base di garanzie molto labili a clienti con un alto profilo di rischio non in grado di tenere fede ai propri impegni.

Nei mutui salgono gli importi richiesti ma diminuiscono quelli ottenuti

Ora alcuni esperti del settore e alcune fonti del governo hanno confermato che in seguito allo scoppio di una nuova bolla immobiliare ad alcuni clienti in Cina vengono proposti contratti di mutuo con garanzie minime, stipulati sopratutto nella zona a sud di Pechino, per i quali non viene richiesto l’acconto minimo del 30 per cento imposto dal governo proprio per contrastare il boom immobiliare che sta facendo lievitare i prezzi delle case.

Il rispetto delle garanzie minime è invece di fondamentale importanza perché venendo meno ai requisiti di garanzia si potrebbe intaccare la stabilità finanziaria della Cina e con essa aumentare anche il livello di rischio delle società immobiliari e degli istituti di credito operanti nel paese. Questo significherebbe inoltre andare ad indebolire una crescita che si sta rivelando una delle più basse degli ultimi 20 anni.