Finanziamenti Regione Toscana per il cinema

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Nella Regione Toscana sono pronti i finanziamenti a favore di oltre 50 piccole imprese, 54 per la precisione, che operano nel settore della gestione e della riproduzione di pellicole nelle sale cinematografiche. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare che ora sono a disposizione in merito ben due milioni di euro di fondi europei che permetteranno alle PMI del comparto di sostenere costi legati agli investimenti per rimanere competitivi sul mercato attraverso l’innovazione tecnologica. In particolare, da tutta la Toscana sono state esaminate complessivamente 69 domande, di cui 54 sono state quelle accolte; ma l’Amministrazione ha assicurato che ai fini dell’accesso ai finanziamenti presto saranno ammesse anche le altre 15. Con le risorse a disposizione le microimprese che operano nel settore cinematografico potranno ottenere un contributo del 20% sui costi sostenuti per mettere a norma le cabine di proiezioni, ma anche i servizi e gli impianti che sono adibiti alla proiezione delle pellicole.

Il contributo balza invece al 50% del costo sostenuto ed ammissibile per l’acquisto di apparecchi di riproduzione e di proiezione digitale, ma anche per l’acquisto di impianti finalizzati a ricevere il segnale via satellite o attraverso la tecnologia del digitale terrestre. Secondo quanto dichiarato da Cristina Scaletti, assessore alla cultura della Regione, occorre sostenere le piccole realtà che operano nel settore della riproduzione cinematografica al fine di permettere che la domanda non trovi sbocco solamente nei grandi centri multisala la cui crescita avviene fuori dagli aggregati urbani, mentre le piccole sale operano in Città.

In questo modo si può contribuire a garantire la proiezione di pellicole inerenti le grandi produzioni cinematografiche anche nelle piccole sale senza dimenticarsi che in questi cinema può anche essere offerta la visione di cinema indipendente e di nicchia che, senza un adeguato sostegno, potrebbe venire a mancare sul territorio a favore sia dei giovani, sia dei meno giovani.