Accesso al credito: l’importanza del Business Plan per le imprese

di Gianfilippo Verbani 3


 Quando un’impresa per finanziare il proprio sviluppo, o per far fronte ad esigenze di liquidità, si rivolge ad una banca, una delle fasi cruciali per poter accedere al credito è quella relativa alla presentazione all’istituto di credito di un buon Business Plan. La redazione del Business Plan da un lato serve alla banca per valutare non solo il merito creditizio, ma anche il posizionamento dell’azienda sul mercato e le relative prospettive di crescita; dall’altro l’impresa con il Business Plan può fare una vera e propria auto diagnosi della propria situazione reddituale presente e prospettica che può aiutare i dirigenti ad intraprendere le giuste scelte e le giuste azioni in materia di scelte sia economiche, sia finanziarie. La banca, nel concedere o meno il prestito all’impresa, adotta alcuni criteri generali che l’azienda deve mettere in risalto nel Business Plan da presentare: non deve mancare, in particolare, oltre ai dati relativi alla natura giuridica dell’impresa, anche la descrizione della struttura proprietaria attuale e passata mettendo in risalto anche eventuali capacità ed esperienze maturate dai responsabili, dai dirigenti e dai proprietari anche in altre realtà aziendali.

Molto importante è altresì la descrizione del settore in cui l’impresa opera, il posizionamento rispetto ai competitor, i canali di vendita sviluppati e da sviluppare per i prodotti ed i servizi offerti unitamente a previsioni sui ricavi e sui livelli di redditività attesi nei prossimi anni. Nel Business Plan, inoltre, l’impresa deve mettere ampiamente in risalto il fine del credito richiesto, spiegando ad esempio come il capitale concesso dalla banca possa permettere alla società di fare un vero e proprio salto di qualità, specie se la finalità è quella relativa all’acquisto di nuove macchine, impianti ed attrezzature.

La banca è chiaramente molto attenta anche alla capacità di rimborso dell’impresa, e per questo è fondamentale mettere bene in evidenza la capacità di produrre utili anno su anno, generare flussi di cassa e/o prevedere operazioni straordinarie, come ad esempio la dismissione di attivi, in grado di far aumentare nel prossimo futuro le disponibilità finanziarie.


Commenti (3)

  1. Mi interessa il taglio con il quale trattate i diversi argomenti

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