Trasferimento mutuo con nuova liquidità a tasso fisso da IWBank

 Il mutuo per trasferimento e nuova liquidità, a tasso di interesse fisso, offerto da IWBank, è un finanziamento immobiliare che permette al cliente dell’istituto di credito online di poter spostare un vecchio mutuo in corso di regolare ammortamento presso un’altra banca, presso le strutture IWBank, cogliendo con l’occasione la possibilità di applicare al capitale trasferito un tasso di interesse certo e costante.

La presenza del tasso di interesse invariabile applicato sul capitale mutuato permetterà al cliente di IWBank di poter determinare un piano di ammortamento composto da rate di entità invariabile nel tempo, il cui importo sarà congelato fin dal momento della stipula del contratto di finanziamento, senza alcuna influenza da parte del positivo o negativo andamento dei tassi in vigore sui mercati finanziari.

Cambiare Conto Corrente: trasferire il Mutuo

 Un altra delle ragioni che spesso dissuade dall’intenzione di trasferire un conto corrente, è il fatto che ad esso sono collegati uno o più mutui; questa è stata anche una delle ragioni della forza contrattuale di certe banche in passato, ma oggi comincia a non esserlo più grazie alle liberalizzazioni ed agli strumenti messi in campo, ache dalle banche, per rendere queste stesse più efficaci. Il trasferimento del mutuo in caso di “trasloco” di un conto corrente da un istituto ad un altro è una procedura oggi molto più semplice che in passato, grazie ad uno strumento completamente computerizzato che velocizza lo scambio di informazioni tra le banche rendendo più celere l’operazione di portabilità, un’operazione che in base alla normativa vigente è completamente gratuita per il richiedente.

Mutuo casa: nozioni preliminari

 L’acquisto di una casa è per molte famiglie il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo importante. Chi non dispone per intero dell’importo necessario ad effettuare l’acquisto, spesso trova nel mutuo immobiliare uno strumento più che utile: necessario. La scelta del mutuo, però, deve essere valutata con attenzione: esso comporta infatti un impegno finanziario notevole e produce effetti che legano il budget familiare all’andamento dei mercati finanziari per un periodo di tempo significativamente lungo. Per questo è una scelta che torna utile riesaminare spesso nel corso della vita del mutuo: come cambiano le necessità di ciascuno e le condizioni dell’economia in generale, così si può rinegoziare il rapporto risparmiatore-banca relativamente al mutuo.

Ricarica mutuo, ottenere nuova liquidità dalle banche popolari

 Ricarica mutuo è un servizio da diverso tempo disponibile presso le filiali delle banche popolari italiane aderenti: si tratta di una soluzione che consente al cliente titolare di un vecchio mutuo di trasferire il finanziamento presso la banca popolare, ottenendo nel contempo nuova liquidità.

Con Ricarica Mutuo sarà infatti possibile – come dice lo stesso nome del servizio in oggetto – ricaricarsi per un importo pari alla parte del mutuo già rimborsata.

I vantaggi del servizio Ricarica Mutuo sono gli stessi che abbiamo già avuto modo di esaminare per il prodotto Cambia Mutuo appena pochi giorni fa.

L’operazione non è infatti assoggettata ad alcuna spesa di istruttoria mentre sarà possibile estendere la durata fino a un massimo di 35 anni scegliendo tra l’applicazione del tasso fisso o variabile.

L’opzione Ricarica Mutuo è infine abbinabile al Cambia Mutuo.

Cambia Mutuo, servizio di trasferimento mutuo

 Le banche popolari offrono – come oramai quasi tutti gli istituti di credito del Paese – la possibilità di spostare da loro il vecchio mutuo, cambiando importo della rata, durata del piano di ammortamento, o ancora la tipologia del tasso applicato al debito residuo.

L’operazione è in sè piuttosto vantaggiosa per il cliente che decide di trasferire l’originario finanziamento. Non è infatti prevista alcuna spesa notarile (quelle sostenute vengono rimborsate dall’istituto di credito) così come non è stabilita alcuna commissione di istruttoria o di perizia.

Di sicuro interesse è anche la possibilità di estendere la durata del mutuo fino a un massimo di 35 anni, scegliendo tra l’opzione a tasso fisso o quella a tasso variabile.

Unico vincolo è inerente l’importo finanziabile, che deve essere necessariamente pari all’importo del mutuo da sostituire.