Allianz finanzia i tuoi progetti; e con il Piano Casa…

 +20, 30, 35 o addirittura +40%. Sono questi i numeri del “Piano Casa” presentato nella giornata di venerdì 20 marzo dal Governo di Silvio Berlusconi come misura anti-crisi per l’economia italiana. Non è nostra intenzione, almeno non in questo caso, descrivere il “profilo” dei destinatari di questo beneficio, dacché la gamma dei casi è tanto variegata da rischiare di farci impantanare in un terreno ancora poco chiaro e comunque soggetto alle delibere dei diversi consigli regionali d’Italia. Quello che è ormai certo, è che si potrà aumentare la cubatura della propria abitazione ristrutturandola, con il duplice beneficio – si ipotizza – di re-innescare la spesa sulla casa e dare così lavoro ai costruttori edili, e la “pecca” del rischio cementificazione paventato dall’Opposizione.

Imprese, una boccata d’ossigeno: dal governo in arrivo 70 miliardi

Il leader di Confindustria, Emma Marcegaglia annuncia la misura governativa al termine dell’incontro a Palazzo Chigi: “Nei prossimi giorni verra’ fatto uno stanziamento di 1,3 miliardi per il fondo di garanzia alle Pmi‘. E commenta: “Su alcuni punti abbiamo visto soldi veri”.

E’ seguito l’incontro al Quirinale sulla crisi economica. Napolitano: “Intesa con il governo sulla necessità di un intervento dall’Unione Europea”. Sul fondo di garanzia per le piccole e medie imprese “ci è stato detto che già nei prossimi giorni verrà fatto uno stanziamento di 1,3 miliardi di euro con ponderazioni possibili per avere la possibilità di garantire crediti per 60-70 miliardi”. Ad annunciarlo è stato il leader di Confindustria, Emma Marcegalia, a termine dell’incontro a Palazzo Chigi.

Incentivo di governo: ecco pronto il Piano casa

L’argomento è di quelli che divide – e non è una novità eclatante – la classe politica italiana per differenti approcci al problema ma è un dato di fatto che il Governo ha varato recentemente il cosiddetto “Piano Casa” con l’intento di correre in soccorso dei cittadini in un momento economico particolarmente critico per il Paese.

Con una nota governativa nella quale si ricorda che l’esecutivo “considera prioritario il problema casa, motivo per il quale è stato varato un apposito Piano casa, inserito nell’art.11 del decreto legge 25 giugno 2008 n.112, facente parte del pacchetto Manovra finanziaria 2009″, il gabinetto presieduto da Berlusconi ha annunciato le novità e le possibilità (anche se l’opposizione, con Franceschini in testa, parla di ennesima cementificazione) garantite dal Piano casa.

Berlusconi: “Banche? Pronti a nazionalizzarle”

 La crisi economica, vera e propria palla di piombo legata ai piedi delle principali economie mondiali, ha caratteri nuovi rispetto a tutte quelle che l’hanno preceduta. Pesa, più di altre, l’incognita della globalizzazione del mercato, che – gioco forza – non può più essere gestito sulla scortadi quanto fatto in passato. E’ per questo che, se guardiamo alla Politica, ci accorgiamo di come ancora manchi una linea d’intervento forte e credibile che accomuni numerose economie. Così ci troviamo dinanzi a dichiarazioni contrastanti, alla cui logica certo non difetta il nostro Premier, Silvio Berlusconi.