Richiesta estinzione anticipata mutuo

 Il mutuo è un’operazione creditizia pluriennale (di norma, pluridecennale) che può essere interrotta in qualsiasi momento mediante una transazione di estinzione anticipata del debito. In seguito alle innovazioni compiute con il decreto Bersani l’operazione è del tutto gratuita (anche per le estinzioni parziali): ma in che modo richiedere l’estinzione “prematura” del proprio finanziamento?

Mutuo #7: Glossario (Parte I)

 Ammortamento: e il processo di restituzione del capitale preso in prestito mediante il pagamento di rate periodiche comprendenti una quota capitale e una quota interessi. Estinzione anticipata del mutuo: è il pagamento totale o parziale del debito residuo del mutuo prima della scadenza. Dal 2007 non sono dovute penali o, se dovute, lo sono in misura ridotta rispetto a quanto previsto nel contratto. Euribor (Euro Interbank Offered Rate): è il tasso interbancario definito a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile.

Mutuo #5: estinzione anticipata e cancellazione dell’ipoteca

 Se il cliente desidera estinguere, totalmente o anche parzialmente, il mutuo prima della scadenza, ad esempio perché procede alla vendita dell’immobile, può farlo senza pagare alcuna penale di estinzione, per i mutui stipulati: a partire dal 2 febbraio 2007, con banche per l’acquisto della prima casa; a partire dal 3 aprile 2007, con banche o altri istituti mutuanti per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari, adibite ad abitazione o allo svolgimento della propria attività economica o professionale (studio, negozio,…) da parte di persone fisiche (famiglie, lavoratori autonomi, professionisti…).

Mutuo casa: nozioni preliminari

 L’acquisto di una casa è per molte famiglie il coronamento di un sogno, il raggiungimento di un obiettivo importante. Chi non dispone per intero dell’importo necessario ad effettuare l’acquisto, spesso trova nel mutuo immobiliare uno strumento più che utile: necessario. La scelta del mutuo, però, deve essere valutata con attenzione: esso comporta infatti un impegno finanziario notevole e produce effetti che legano il budget familiare all’andamento dei mercati finanziari per un periodo di tempo significativamente lungo. Per questo è una scelta che torna utile riesaminare spesso nel corso della vita del mutuo: come cambiano le necessità di ciascuno e le condizioni dell’economia in generale, così si può rinegoziare il rapporto risparmiatore-banca relativamente al mutuo.

Estinzione del Mutuo

 L’Estinzione Anticipata del Mutuo era, fino al 2007, un’operazione possibile certo, ma che comportava per la figura del mutuatario la necessità di pagare una penale, solitamente stabilita tra l’1% ed il 5%, oltre naturalmente alla rimanente somma di denaro da rimborsare per il mutuo. L’Estinzione del Mutuo prevedeva infatti che il richiedente del finanziamento, possa, per proprie ragioni personali, estinguere anticipatamente il mutuo che aveva richiesto alla banca o alla società di credito, pagando la somma rimanente, fatta dalla cifra iniziale e dagli interessi che vi vengono aggiunti con le rate, ed aggiungendo la cosiddetta penale, ovvero una sorta di tassa che doveva risarcire la banca degli interessi passivi che sarebbero andati perduti.Dal 2007, con il Decreto Bersani sulle liberazioni, l’Estinzione del Mutuo, in alcuni casi disciplinati dalla normativa, dovrà avvenire senza il pagamento di alcuna penale, offrendo ai soggetti che si rivolgono alle banche per ricevere una determinata somma di denaro, la possibilità si rendere la cifra rimanente in una unica grande rata, risparmiando notevolmente ed eliminando i tassi di interesse che avrebbero agito nel corso degli anni.