Alla fine, è arrivata la conferma. Sì, dal momento che la legge di Bilancio va a confermare l’Assegno Unico 2021 che, a partire dal prossimo 1 luglio, verrà erogato a favore di tutte quelle famiglie che hanno dei figli. Per quanto riguarda i limiti di età si va addirittura dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. Per il momento non si sanno ancora con precisione i vari importi, ma la cosa che desta maggiore interesse è indubbiamente il fatto che sono stati confermati anche gli altri bonus INPS che si riferiscono al supporto ai genitori, in un senso contrario rispetto a quanto era stato preannunciato in precedenza.

Bonus, ossia il termine latino per la parola della lingua italiana “buono”. Con un nome così, certo il “Bonus Famiglia” non poteva non piacere agli italiani, che infatti si sono attivati in massa per poter disporre di questa misura-anticrisi. E mentre dall’Agenzia delle Entrate fanno sapere che sono pervenute richieste in un numero vicino a quota 5milioni, per un valore totale di un miliardo e seicentottantacinque milioni di euro, noi vi diciamo che sono state moltissime anche le domande già soddisfatte, alla faccia di chi crede che affidarsi alla burocrazia in Italia equivalga a scrivere la propria condanna ad un destino di peregrinazioni infruttuose tra questo ufficio e quello.
