Superflash: la prepagata che si crede una banca

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Una carta che si crede una banca! Così recita lo slogan pubblicitario che poco più di un mese fa ha lanciato SuperFlash, la carta prepagata e ricaricabile offerta da Intesa Sanpaolo e studiata per soddisfare le esigenze di giovani, studenti e lavoratori.

La carta offre alcuni servizi utili che solitamente necessitano di un conto corrente di appoggio: accredito dello stipendio, invio o ricezione di bonifici sia in Italia che all’estero, controllo del saldo e delle spese effettuate, ricariche di cellulare, prelevare contanti negli sportelli abilitati e possibilità di acquistare on line. Difatti il cliente può decidere di attivare sulla carta un codice virtuale usa e getta (utile per chi desidera fare acquisti su internet in tutta sicurezza). La carta può essere utilizzata anche all’estero (pagando presso i negozi che espongono il logo MasterCard).

Superflash costa 9,90 euro all’anno ed è valida 4 anni (il rinnovo avviene in automatico). Funziona in effetti come un conto corrente, ad essa viene abbinato un codice IBAN e la carta può essere ricaricata fino ad un massimo di 10mila euro attraverso uno sportello automatico del Gruppo Intesa San Paolo oppure da internet. Le ricariche hanno un costo di 1 euro se si utilizzano altre carte o conti correnti di Intesa San Paolo, di 2 euro se invece si scelgono altri istituti di credito.

Inoltre fino al 31.12.09, chi attiva una SIM Nòverca insieme alla carta SuperFlash, parla con tutti a 10cent senza scatto alla risposta. Chi ha un cellulare di ultima generazione con connessione dati, potrà infine accedere in ogni momento ai Servizi via internet (i costi sono quelli previsti dall’operatore telefonico per il traffico dati).

Chi lo desidera può reperire maggiori informazioni relative a Superflash sul sito internet dedicato alla nuova carta prepagata. Qui potrete anche prendere un appuntamento con un consulente nella filiale San Paolo più vicina a casa vostra.