Ristrutturazione edilizia: la finanziaria proroga lo sconto fino al 2012

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Ristrutturazione edilizia: il Governo proroga lo sconto. Buone notizie per tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa. La finanziaria del 2010 ha infatti allungato di un anno (quindi non più fino al 2011, ma fino al 2012) lo sconto Irpef del 36 per cento sulle spese di ristrutturazione edilizia. La proroga, disposta dai commi 10 e 11 articolo 2, della legge 191/09, finanziaria 2010, permette inoltre di godere del bonus anche in caso di acquisto di unità abitative comprese in fabbricati sui quali le imprese di costruzione o le cooperative edilizie, hanno già eseguito interventi di recupero edilizio. Per ottenere le agevolazioni, pari al 36 per cento delle spese ottenute (il limite massimo è fissato in 48mila euro per unità immobiliare), il costo della manodopera dovrà essere evidenziato nella fattura, altrimenti si perde il diritto di ottenere la detrazione. La novità della finanziaria prevede anche la norma di favore per l’acquisto di immobili ristrutturati: il bonus sarà applicato agli interventi che devono essere eseguiti entro il 31 dicembre 2012 con assegnazione dell’immobile entro il 30 giugno 2013. In questo caso lo sconto Irpef è pari al 36 per cento del 25 per cento del prezzo di vendita, sempre considerando che il bonus massimo (ripartito in 10 quote annuali) non potrà superare il limite di 48mila euro. Un’eccezione riguarda i contribuenti di età superiore ai 75 anni, per i quali la detrazione fiscale del 36 per cento può essere ripartita in cinque rate e in tre quote annuali per coloro di età non inferiore agli 80 anni. Gli sconti possono anche passare agli acquirenti e agli eredi: all’acquirente spettano solo le detrazioni non usate in tutto o in parte dal venditore, mentre all’erede, la fruizione del beneficio è trasmessa nella sua interezza. Anche l’affittuario gode del bonus, a patto però che il contratto d’affitto sia regolarmente registrato.