Risparmio postale, una proposta per investimento

Le Poste hanno legato il loro nome all’emissione dei buoni fruttiferi e poi anche ai famosi libretti postali che negli anni sono diventati strumenti concorrenziali con i conti correnti più tecnologici. Ecco quali sono in sintesi gli strumenti di risparmio di Poste Italiane. 

Libretti di Risparmio Postale

Emessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato Italiano, i Libretti di Risparmio Postale sono una forma di risparmio collocata da Poste Italiane sin dal 1875.

Differenze tra conto corrente e libretto di risparmio

Sono disponibili in diverse tipologie, per meglio rispondere alle varie esigenze e si possono aprire presso qualsiasi ufficio postale. Non prevedono spese di apertura, chiusura e gestione, eccetto gli oneri di natura fiscale; le operazioni di versamento e di prelievo di contanti possono essere effettuate in tutti gli uffici postali.

Buoni Fruttiferi Postali

Emessi dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A. e garantiti dallo Stato Italiano, i Buoni Fruttiferi Postali sonoprodotti finanziari collocati da Poste Italiane sin dal 1924. Assicurano in qualsiasi momento la restituzione del capitale investito, incrementato degli eventuali interessi maturati.

Libretto di risparmio postale: le garanzie

Sono disponibili in diverse tipologie ed emessi in forma cartacea e/o dematerializzata, per meglio soddisfare le esigenze dei risparmiatori ed essere sempre in linea con i contesti di mercato.

Possono essere sottoscritti presso qualsiasi ufficio postale e, per alcune tipologie, anche tramite internet. Non prevedono spese di sottoscrizione, rimborso e gestione, eccetto gli oneri di natura fiscale.

Piani di Risparmio

Sono servizi che ti permettono di sottoscrivere i Buoni Fruttiferi Postali, anche nella tipologia Dedicati ai Minori, con cadenza periodica ed in modo automatico.