Libretto di risparmio postale: le garanzie

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Al giorno d’oggi, per la gestione dei propri risparmi, sul mercato ci sono tante soluzioni e tanti strumenti finanziari, più o meno sicuri e più o meno redditizi. Tra questi, una delle soluzioni più sicure è quella di mettere i propri risparmi in un libretto di risparmio postale, uno strumento che offre a conti fatti il massimo delle garanzie. Il libretto di risparmio postale, a fronte di un rendimento annuale, basso ma sicuro, è infatti emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, ed è distribuito da Poste Italiane; viene così offerta la massima garanzia, ovverosia quella dello Stato. Il libretto di risparmio postale non è altro che un deposito che può essere nominativo o al portatore, e che offre sia l’opportunità, sia la garanzia di poter ottenere dai risparmi un interesse a partire dal giorno in cui i soldi vengono versati, e fino al giorno in cui i soldi stessi, in tutto o in parte, vengono prelevati dal libretto.

Sugli interessi lordi viene applicata una ritenuta fiscale del 27%, ovverosia quella tipica dei conti correnti, ma per il resto il risparmiatore ha la garanzia di non incorrere mai in brutte sorprese riguardo ai costi legati al deposito. Sia l’apertura, sia la gestione e l’estinzione del libretto di risparmio postale sono infatti gratuite, e solo in corrispondenza di una richiesta di duplicato del libretto di risparmio postale si va a pagare un costo una tantum di 1,55 euro.

Per effettuare versamenti e prelievi con un libretto di risparmio postale basta recarsi in un qualsiasi ufficio di Poste Italiane; come accennato, si possono aprire due tipologie di libretti di risparmio postale: nominativi, con la possibilità di intestarli a più persone, e quelli al portatore la cui giacenza non può però superare il livello dei 12.500 euro. Con i libretti nominativi i versamenti ed i prelievi possono essere effettuati solo ed esclusivamente a cura degli intestatari del deposito, mentre per quelli al portatore, intestati al soggetto che ne richiede l’apertura, le operazioni possono essere effettuate da chiunque presentando alla posta il libretto ed un documento di riconoscimento in corso di validità.