Il 2014 si è concluso con segnali di miglioramento sul fronte dei prestiti alle famiglie e alle imprese. Il settore del credito, cioè, ha subito una leggera crescita, che ha interessato sopratutto il quarto trimestre dell’ anno. Lo conferma, infatti, il bollettino emesso dalla Banca d’ Italia, che ha parlato anche di criteri più flessibili rispetto alle erogazioni tenute dalle diverse banche italiane. La concorrenza tra le banche e il conseguente aumento della liquidità messa a disposizione degli intermediari mostra tutta la consistenza di questo processo.
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Nel secondo semestre del 2014, dunque, le banche sono tornate a concedere prestiti e lo hanno fatto accrescendo il numero delle erogazioni soprattutto nei finanziamenti con durate estese sul medio e lungo periodo, ovvero da 36 a 60 mesi, che hanno avuto un incremento del 4,1 per cento rispetto al secondo semestre 2013.
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Nelle nuove erogazioni gli importi erogati sono leggermente diminuiti rispetto all’ anno precedente, cosa che riguarda soprattutto i prestiti ristrutturazione e quelli per auto usata, che in totale hanno subito un incremento dello 0,7 per cento rispetto a fine 2013. Dai dati si può anche notare che l’ importo medio è stato quindi pari a 10.938 euro, invece che 11.317 euro.
E’ però anche vero che sono aumentate le richieste di finanziamento per le fasce di reddito comprese tra i 30 e i 50 mila euro e in questo caso le erogazioni sono aumentate del 2,1 per cento. Un dato comunque positivo, se si pensaci oggi il prestito personale viene utilizzato oggi non solo per coprire spese extra, ma anche per reggere la pressione fiscale.