Quali sono gli italiani che chiedono e ottengono un prestito?

di Gianfilippo Verbani Commenta

I lavoratori a tempo determinato potranno a quanto pare ottenere più credito del corso del 2015, perché i prestiti destinati ai lavoratori atipici rappresentano ormai una realtà consolidata del settore.


 Il 2014 si è chiuso in maniera positiva per il settore del credito italiano, poiché si è potuto rilevare un incremento dei prestiti e delle erogazioni di credito da parte delle banche, concentrate soprattutto nella parte finale dell’ anno. Ma in un periodo in cui la maggior parte degli istituti di credito non sono comunque molto favorevoli alla concessione di finanziamenti, quali sono gli italiani che chiedono e ottengono un prestito al giorno d’ oggi? Quali sono i requisiti che devono possedere coloro che vogliono ottenere credito?

In ripresa il mercato italiano dei prestiti contratti

I dati delle ultime rilevazioni mostrano che le richieste sono distribuite in maniera abbastanza equa tra le diverse categorie professionali, con un 2,1 per cento di richieste da parte dei lavoratori a tempo indeterminato e un 2,3 per cento di richieste per i lavoratori con contratto a tempo determinato.

Si allenta la morsa del credito in Italia e aumentano i prestiti

E proprio i lavoratori a tempo determinato potranno a quanto pare ottenere più credito del corso del 2015, perché i prestiti destinati ai lavoratori atipici rappresentano ormai una realtà consolidata del settore, così come la possibilità di ottenere un finanziamento anche se si è un lavoratore flessibile.

Questi lavoratori atipici sono quelli che in genere non riescono a garantire tutti i requisiti e le garanzie previste da un busta paga. In questi casi, cioè di assenza di una busta paga, si accetta anche uno dei seguenti sistemi soluzioni alternative, come:

  • L’ intervento di un garante
  • La presenza di una pensione di invalidità su cui contare
  • La presenza di una rendita da locazione su cui poter contare
  • Il possesso di buone referenze nel settore bancario, cioè essere un buon pagatore.