Reddito di Cittadinanza: accordo vicino per i navigator

di Daniele Pace Commenta


 Per il Reddito di Cittadinanza c’era ancora da sciogliere il nodo competenza sui navigator, che dovrebbero aiutare i cittadini nella ricerca del lavoro. La disputa era tra Stato e Regioni: entrambi volevano averne il controllo e la competenza.

Arriva l’accordo

Ora arriva l’accordo che dovrebbe far sbloccare la situazione, dopo il parere favorevole della Conferenza delle Regioni. Ma i navigator saranno 3mila e non più 6mila, come pensato all’inizio. Ci sarà anche un piano nazionale per mettere a punto le varie competenze attuative, con le Regioni che potranno decidere autonomamente. Ora il tutto verrà inserito nel decreto attualmente alla Camera.
A commentare l’accordo raggiunto, il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti:

“Stiamo inoltrando a Di Maio un testo su cui c’è l’accordo di tutte le Regioni. La riunione si è svolta in un clima costruttivo. Il governo ha compreso le esigenze delle Regioni e noi abbiamo compreso le esigenze di velocità del governo. I temi sono il rispetto delle prerogative della Regione, la definizione di una fase transitoria, la costruzione delle convenzioni per gli ingressi dei navigator, l’utilizzo dei fondi e il numero dei navigator”.
“Riteniamo che in questa fase le strutture regionali siano in grado di assorbire e utilizzare al meglio un numero fino a 3.000 navigator. In fase definitiva, quando le Regioni faranno i concorsi e verrà assunto in via definitiva personale dei centri per l’impiego, il numero tornerà a salire”.