Previsione tassi mutui maggio 2012

di Gianfilippo Verbani Commenta


 Chi si accinge a contrarre un mutuo nel corso delle prossime settimane, è probabile che possa trovarsi dinanzi a una situazione non dissimile da quanto abbiamo avuto modo di riscontrare nella prima parte del 2012: a fronte di parametri di riferimento dai valori molto bassi (vicini, in alcuni casi, a livelli record dell’ultimo decennio), vengono evidenziati degli spread particolarmente esosi, in grado di sminuire e azzerare l’importanza positiva determinata dall’abbattimento dei valori dell’Euribor o del tasso BCE (per quanto concerne i mutui a tasso di interesse variabile) e dell’IRS (per quanto invece concerne i mutui a tasso di interesse fisso).

Stando sorprese dell’ultimo momento, infatti, il trend dei tassi di riferimento per le indicizzazioni dovrebbero mantenersi sulle attuali basse soglie anche nel corso del quinto mese dell’anno. Di sicuro lo sarà il tasso ufficiale di riferimento monitorato dalla Banca Centrale Europa, e tutt’oggi oggetto di benchmark di una quota minoritaria dei mutui a tasso di interesse variabile erogati in Italia.

PRESTITO PERSONALE ORDINARIO DA BANCA DI CREDITO SARDO

L’Euribor non dovrebbe subire grandi e rilevanti variazioni rispetto all’attuale livello: gli aumenti delle scadenze a uno, tre o sei mesi dovrebbero eventualmente essere compresse in forbici impercettibili o comunque scarsamente significative. Lo stesso potrebbe dirsi per l’IRS, per il quale è previsto un periodo di stabilità che dovrebbe durare almeno fino alla fine del mese di maggio.

PREVISIONE TASSI MUTUI 2012

Purtroppo, tuttavia, occorre altresì ricordare come l’andamento conveniente dei parametri di riferimento sui tassi sia solamente una delle determinanti generatrici dei tassi finiti applicati ai mutui. L’altra, lo spread (cioè la maggiorazione a ttiolo di onerosità imposta dagli istituti di credito sui parametri di cui sopra) dovrebbe infatti mantenersi su livelli molto alti, andando a significare la prosecuzione delle straordinarie difficoltà delle banche nel reperire liquidità a buon mercato.