Prestiti finalizzati, cosa sono?

di Gianfilippo Verbani Commenta

Parliamo di una forma di credito molto utilizzata dai consumatori, in quanto consente di rateizzare il costo di beni o servizi anche piuttosto cari. Il richiedente non riceve dunque alcuna liquidità direttamente, che viene invece accreditata alla società erogatrice del bene/servizio. Esempi di prestiti finalizzati sono quelli concessi per l’acquisto dell’auto, di elettrodomestici, trattamenti salute e benessere, cerimonie, e altro ancora.


I prestiti finalizzati rappresentano una tipologia di finanziamenti concessi per l’acquisto di un determinato bene o servizio. A differenza dei prestiti personali, dunque, l’utilizzo della liquidità non è a libera discrezione del richiedente.

Parliamo di una forma di credito molto utilizzata dai consumatori, in quanto consente di rateizzare il costo di beni o servizi anche piuttosto cari. Il richiedente non riceve dunque alcuna liquidità direttamente, che viene invece accreditata alla società erogatrice del bene/servizio. Esempi di prestiti finalizzati sono quelli concessi per l’acquisto dell’auto, di elettrodomestici, trattamenti salute e benessere, cerimonie, ecc.

Ci sono alcune precisazioni da fare. I prestiti finalizzati vengono concessi solo in relazione ad un determinato bene da acquistare. Il bene deve essere specificato nel contratto di finanziamento. Rispetto ai prestiti personali o non finalizzati, quelli finalizzati prevedono tempi di erogazione più rapidi e un percorso burocratico più snello. Nella maggior parte dei casi non è neanche necessario recarsi presso una banca, in quanto il finanziamento viene erogato dal punto vendita in questione, grazie a particolari convenzioni tra esercente e finanziaria.

La documentazione necessaria al fine di richiedere un finanziamento finalizzati è inoltre minima. Per piccoli importi è necessario fornire i propri dati anagrafici, appena sufficienti per verificare presso i Sistemi di Informazioni Creditizie che il richiedente non sia stato segnalato come cattivo pagatore o protestato, caso in cui il credito verrebbe rifiutato.

Solo per importi piuttosto consistenti potrebbe essere necessario certificare di avere un’entrata fissa mensile, esibendo la busta paga o il cedolino della pensione. Allo stesso modo, in questi casi la fase di istruttoria potrebbe essere un po’ più lunga, ma comunque entro i tempi in cui il bene può essere disponibile per la consegna.

Per quanto concerne le condizioni economiche, anche i prestiti finalizzati prevedono un Tan (Tasso Annuo Nominale) che di solito è fisso e rappresenta il tasso di interesse puro, e un Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale) che comprende invece tutti i costi relativi al finanziamento.